Una partita ricca di tensione, oltre alla storica rivalità. In campo punti pesanti: la Juve per continuare la sua corsa Champions e l'Inter per cercare di superare il Napoli e portarsi al primo posto. Alla fine sono i bianconeri ad avere la meglio, centrando la quarta vittoria consecutiva (considerando anche quella contro il Psv all'andata del playoff). La sfida, però, è molto sentita soprattutto dalle due panchine con Motta e Inzaghi in fermento per dare indicazioni alla propria squadra, soprattutto il tecnico nerazzurro. E proprio da Bordocam su Dazn è possibile notare alcuni dettagli interessanti su movimenti del corpo, situazioni e altre cose che potrebbero essere sfuggite.
Juve-Inter, le reazioni di Motta e Inzaghi
Nel primo tempo la gara scorre a ritmi blandi con qualche occasione da una parte e dall'altra. Ma Inzaghi non è contento del modo con la squadra imposta da dietro. Mario Cecchi, uno dei suoi assistenti gli si avvicina e gli fa notare alcuni particolari: "Nella costruzione a quattro Acerbi non deve andare dentro c'è già Calhanoglu, deve stare dietro". Pochi secondi dopo, infatti, l'allenatore richiama il proprio centrale e gli dà le direttive. Il tecnico dell'Inter chiede ai suoi anche di essere più aggressivi sui portatori di palla. L'adrenalina è tanta e anche Inzaghi lo fa notare con i suoi movimenti nervosi e frenetici ad abbassarsi sulle gambe, quasi a fare degli squat, stizzito per gli errori dei suoi. Situazione che poi causeranno la rottura del pantalone.
Dall'altra parte anche Thiago Motta sbraccia per dare indicazioni, meno nervoso e frentico, ma chiede a Khephren Thuram di stare più attento agli inserimenti di Barella. Inoltre chiede alla squadra di far passare più palloni dalle parti del centrocampista francese per un giro palla più veloce e fluido. All'ennesimo errore, però, richiama Di Gregorio e gli chiede di provare qualche lancio lungo verso le punte per scavalcare la prima linea di pressione.