La Juventus grazie alla vittoria contro il Cagliari ha centrato il quarto successo di fila in Serie A, dando un po' di continuità ai risultati. I bianconeri devono dimenticare presto la delusione dell'eliminazione in Champions League, per cercare di finire la stagione nel modo giusto. E la Coppa Italia sicuramente è uno stimolo importante. La Vecchia Signora affronterà l'Empoli all'Allianz Stadium e in caso di vittoria se la vedrà poi con il Bologna. I toscani però non vogliono andare a fare la comparsa a Torino, D'Aversa ci tiene molto alla partita e ha messo tutti sull'attenti, cercando di svegliare l'ambiente dopo la sonora sconfitta contro l'Atalanta. L'allenatore ha presentato il match in conferenza stampa.
Juve-Empoli, conferenza D'Aversa
"L'unica cosa di cui mi sento di salvare riguardo l'ultima sfida con l'Atalanta è che ha esordito un ragazzo del 2008 (Campaniello ndr), mi è dispiaciuto che non abbia fatto gol. Lui potrebbe essere un potenziale per il futuro. Dobbiamo essere consapevoli e arrabbiati, voglio ringraziare i tifosi perché ci hanno sostenuto fino alla fine. Sono rientrato che ero troppo arrabbiato e non sono andato sotto la Maratona, mi è dispiaciuto e me ne scuso, ma ho un brutto rapporto con la sconfitta. Per il raggiungimento del nostro obiettivo, sono importantissimi" - ha spiegato D'Aversa in conferenza stampa. Poi ha proseguito: "Se schiererò qualche giovane contro la Juve? Sicuramente sì, ci sarà qualcuno che può partire anche dall'inizio. L'ho sempre fatto in Coppa Italia e ci sono stati dei risultati. Devo ragionare su chi può essere più prestativo. Non andiamo a Torino per fare figure, dobbiamo andare in campo per cercare di fare la partita. In questo momento è difficile pensare in maniera positiva, ma a Torino abbiamo fatto bene qualche tempo fa".