Fabio Capello è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare il momento no della Juventus con la recente eliminazione dalla Coppa Italia per mano dell'Empoli. L'ex tecnico dei bianconeri ha dichiarato: "Un attacco a tutti quanti. La Juve ha permesso all’Empoli di andare in porta quando voleva. Questa è stata una cosa molto chiara, non si è vista grinta, determinazione e voglia dei giocatori, anche la qualità da alcuni. Punterei a qualcosa di più importante per la Juventus: hanno iniziato questo campionato lasciando a casa giocatori importanti per lo spogliatoio come Chiesa. Hanno cercato di cambiare tutto subito per arrivare allo Scudetto in 3 anni. Finalmente anche Thiago Motta ha capito che quel gioco di possesso palla non porta i risultati che ha avuto al Bologna. Ogni volta che han trovato un avversario che giocava con più velocità e determinazione han sofferto".
Le parole di Fabio Capello
Su ciò che non ha funzionato in casa Juve, Capello ha risposto così: "Ci sono errori nella dirigenza, di Giuntoli stesso. Anche lui è coinvolto in questo insuccesso della squadra. Quando si scelgono i giocatori, si ritengono sicuri di giocare nel Milan, nel Real Madrid, nella Roma. Le scelte sono importantissime e van fatte con oculatezza nel dire che sono in grado di giocare con una maglia così. La Juve ha speso tanto ma non in maniera giusta e scegliendo giocatori non giusti. Sono tutti buoni giocatori ma nessuno porta la differenza in campo". Infine su Vlahovic ha concluso: "Quando uno non gioca e non ha la fiducia dell’allenatore è difficile. Si è un po’ perso dopo l’occasione in cui si è allungato la palla. Non è sereno, e quando non lo sei commetti degli errori".