TORINO - Cheikh Fall fino all'estate 2022 è stato l'intermediario di Randal Kolo Muani per il mercato italiano. La collaborazione tra i due nasce grazie agli agenti dell'epoca dell’attaccante: Fahim Saci e Abdoulaye Diop, entrambi appartenenti all'agenzia MDC. Oggi per la punta francese c'è un presente caratterizzato dalla Juventus, in attesa di schiarite sul futuro. Anche se Fall, che ha avuto modo di conoscere il giocatore fin da giovanissimo, non ha dubbi: "Penso che avesse davvero bisogno di tornare ad essere protagonista. Di sentirsi di nuovo amato e apprezzato, di considerarsi parte integrante di un progetto. I tifosi bianconeri se lo godano: lui, si vede da come si esprime in campo, ha sicuramente tanta voglia di restare e di confermarsi a questi livelli".
Fall e l'aneddoto su Kolo Muani e il Verona
Sarà titolare, naturalmente, anche in Juventus-Verona di domani. E proprio a proposito di questa sfida, Fall ripercorre un aneddoto legato ai gialloblù: "Oltre ai provini che fece con la Cremonese e col Vicenza, nel 2015, c'è un'altra storia che lo lega all'Italia e, in particolare, al Verona. Kolo Muani fu davvero molto vicino ai gialloblù nell'estate 2020: era reduce dal prestito al Boulogne, il capo dello scouting Paolo Cristallini l'aveva già conosciuto a Vicenza e lo segnalò al ds Tony D'Amico, che lo voleva prendere a tutti i costi. Avevamo trovato un'intesa che potesse portare il ragazzo a Verona. Poi, però, non se ne fece nulla: la Serie A quell'anno iniziò più tardi e il Nantes, proprietario del cartellino, scelse di trattenerlo. Fu decisiva l'enorme stima di Christian Gourcuff, l'allenatore che insieme ad Antoine Kombouaré ha contribuito di più alla crescita di Randal. Con loro due ha sicuramente fatto vedere le cose migliori, esplodendo poi ad altissimi livelli".