"Siamo dispiaciuti come i tifosi e arrabbiati. Veniamo da una prestazione che non si poteva fare e che ci ha fatto uscire contro l’Empoli in Coppa Italia". Così Cristiano Giuntoli, intervenuto nel pre gara di Juventus-Verona, incontro valido per il posticipo della 27ª giornata di campionato. I bianconeri tornano in campo allo Stadium con l'obiettivo di replicare la prestazione dell'andata, che fruttò il 3-0 recante la doppia firma di Dusan Vlahovic e il sigillo di Nicolò Savona. Un risultato che rimanda al tempo in cui le aspettative sulla gestione Motta erano ancora delle più rosee, prima di andare incontro a un progressivo svilimento che ha avuto il suo acme nelle eliminazioni in Champions League prima e Coppa Italia poi. La sfida contro la formazione di Paolo Zanetti - in panchina ci sarà il suo vice Alberto Bertolini - mette in palio 3 punti che varrebbero il ritorno al 4º posto - la Lazio è uscita vincitrice dalla trasferta di San Siro con il Milan - con il rinnovato distacco di 6 lunghezze dalla vetta. Numeri che vorrebbero restituire la speranza di un glorioso finale di stagione, restano però tante le riserve sul stato di forma dei bianconeri, che sono comunque chiamati a compiere la missione qualificazione Champions. E a proposito di corsa scudetto, la prossima giornata c'è l'Atalanta di Gasperini: incontro in programma domenica 9 marzo allo Stadium (ore 20.45).
Giuntoli: "Tifosi? Dipende da noi"
"Dobbiamo riprendere il cammino in campionato e dare continuità alle ultime 4 vittorie - ha dichiarato ai microfononi Sky - . C’è stata una presa di responsabilità da parte di tutti. I ragazzi sanno di non avere fatto una grande prestazione. Anzi. Dobbiamo riprendere la via giusta della vittoria e della prestazione che spesso abbiamo fatto vedere e tornare così nei nostri canoni e raggiungere il nostro obiettivo". Giuntoli ha poi risposto sulla contestazione dei tifosi bianconeri: "Hanno mostrato disappunto. Sono arrabbiati come noi. Il loro atteggiamento dipende da noi e dalla nostra voglia di vincere. Dobbiamo riprendere il nostro percorso. Abbiamo cambiato tanto a inizio anno e fatto una squadra di giovani, ci aspettavamo alti e bassi. Il tutto è stato poi condito da infortuni di cui 3 che hanno determinato l’usura di altri giocatori. Nei momenti di difficoltà abbiamo però fatto del nostro meglio. La strada è giusta. I ragazzi ci daranno grandi soddisfazioni. Il punto va fatto alla fine dell'anno. Mancano 12 partite importanti. Intanto i ragazzi hanno dimostrato il loro valore, qualcuno invece non ha dimostrato quello che ha fatto vedere in passato, ma siamo convinti che sono tutti giocatori che mostreranno il loro valore anche alla Juventus".