Motta, retroscena Gasp e il colloquio Juve: "Volevo capire quanto ci tengono"

Una sfida dai mille significati. Juve e Atalanta pronte a trovarsi nuovamente di fronte domani sera all'Allianz Stadium alle ore 20.45. Una partita chiave per i bianconeri,  non solo per cercare a blindare la qualificazione alla prossima Champions League. La voglia è quella di per provare ad agganciare i nerazzurri al terzo posto e magari guardare con attenzione anche a qualche posizione più in alto. La Juve è reduce da ben 5 successi consecutivi in campionato, l'ultimo contro l'Hellas Verona: l'obiettivo è dar seguito alla striscia positiva. A presentare in conferenza stampa il big match di domani, come di consueto, è stato Thiago Motta.

Juve-Atalanta, l'annuncio di Motta sugli infortunati

L'allenatore inizia la conferenza stampa parlando delle condizioni della squadra: "Bene, abbiamo fatto un'ottima settimana. Ho visto i ragazzi molto bene in allenamento, quelli che ci saranno domani sono pronti ad affrontare una grande squadra e fare una grande partita. Rouhi non ci sarà domani, oltre a quelli già noti che sono Cabal, Bremer, Milik, Douglas, Savona e Conceicao. Gli altri tutti disponibili". Sospiro di sollievo quindi per Federico Gatti dopo l'affaticameno muscolare degli ultimi giorni e per Renato Veiga che torna dall'infortunio contro il Psv.

Motta: "Terzo posto? Pensiamo solo all'Atalanta"

Quindi sulla situazione di classifica, con la possibilità di agganciare il terzo posto: "Siamo concentrati come sempre alla prossima partita. Conosciamo il livello dell'Atalanta, dobbiamo essere al nostro massimo, se non di più, per competere con loro. Non perdiamo energia su altre cose, focus sull'avversario e sul mettere in pratica le cose che sappiamo per ottenere la vittoria. Abbiamo lavorato a livello tecnico, fisico e psicologico in vista della partita contro l'Atalanta. Non pensiamo ad altro. La nostra filosofia la sapete, siamo sempre concentrati sulla prossima gara. Gasperini è un allenatore fortissimo, mi ha aiutato in un momento non facile della mia carriera. Le nostre energie sono tutte sulla partita di domani. Questo vuol dire tanto, perché abbiamo fatto una settimana completa pensando a domani. Oggi i ragazzi avranno la libertà di scegliere se stare con la famiglia, gli amici o venire qua a stare dentro il nostro hotel. Però testa a domani".

Motta: "L'Atalanta mette tutti in difficoltà"

L'allenatore si è poi concentrato sull'Atalanta: "E' una squadra molto particolare, anche per caratteristiche dei calciatori e richieste dell'allenatore va a pressare forte sugli avversari. Hanno capacità di cambiare nelle marcature, una lettura non facile. E' una squadra che gioca molto bene a calcio, ti mette dietro e ti mette in grande difficoltà. Ti porta anche in frustrazione, sfrutta gli errori dell'avversario. Vediamo domani se verranno a pressare anche il nostro portiere. Tante occasioni, ma pochi gol? Dobbiamo continuare a insistere e creare azioni pericolose, sapendo sempre che la forza dell'avversario di domani ci permetterà di arrivare poco negli ultimi metri".

Motta: "Koopmeiners deve accettare le critiche, Yildiz può migliorare"

Spazio quindi a Teun Koopmeiners, grande ex della partita: "Da quando è arrivato lo vedo bene, in questa stagione ci ha dato una grandissima mano in tantissime occasioni. Le critiche ci saranno sempre, fa parte del nostro lavoro. Dobbiamo accettarle e andare avanti, provare a migliorare e fare le cose nel modo giusto. E' quello che fa lui. Nell'ultima partita è entrato bene, come in altre gare, ha fatto gol e sono contento per lui. Però fa tante altre cose per aiutare sia sé stesso che la squadra, è un privilegio avere un calciatore di questo livello". Invece su Kenan Yildiz: "Sta bene, deve continuare a migliorare su tutti gli aspetti. Fisicamente, tecnicamente e mentalmente sta meglio. E' giovane e ci sono margini enormi di miglioramento, lo sa anche lui. Non si è mai fermato, magari ha perso una partita, non ricordo, ma è sempre presente e umile. Noi allenatori possiamo dare degli spunti, ma è sempre il calciatore che mette tutto in pratica".

Motta: "Miglior difesa? Siamo solidi, il merito è di tutti"

Motta ha commentato così il dato sulla miglior difesa del campionato: "Domani dovremo essere molto solidi, troviamo una squadra forte che ha molte qualità. Ne approfitto per fare i complimenti anche ai nostri attaccanti e centrocampisti, la fase difensiva inizia già da davanti. La difesa è un qualcosa di collettivo, i nostri attaccanti hanno collaborato tantissimo. Ovviamente i meriti sono anche dei difensori e dei portieri". Poi sulla partita migliore negli ultimi cinque successi: "Tutte: ci piace vincere. Quando giochi bene e sei superiore all'avversario in tante situazioni, la probabilità di vincere è più alta, è indiscutibile. Per arrivare alla vittoria ci sono tante cose da fare durante la settimana, il recupero, l'allenamento... Siamo focalizzati sulla partita di domani. La mia preferenza è vincere la partita".

Motta esalta Gasperini: "Non ha nulla da dimostrare"

L'allenatore bianconero ha elogiato così Gasperini: "E' un grande allenatore, non solo a livello nazionale, bensì internazionale. Lì il discorso cambia... Non deve dimostrare niente. E' un allenatore completo, in tanti anni di carriera ha fatto sempre un grandissimo lavoro. Riesce ad alzare il livello di tutti quanti. Cosa vorrei rubargli? Vorrei prendere tante altre cose, ma ci vuole anche tempo. Filosofie o principi diversi non lo so... Alla fine è un allenatore come me, gli piace veder giocare bene la propria squadra. Poi sì ci sono delle cose diverse, ho avuto lui come allenatore ma anche tanti altri, sono cresciuto con una filosofia di gioco come quella del Barcellona, poi sono arrivato in Italia con allenatori diversi, da Gasperini a Mourinho, Ranieri e Benitez... Ho avuto tantissimi allenatori, tutti forti". Poi sulla gara d'andata, terminata 1-1: "Abbiamo fatto un'ottima partita e non siamo riusciti lo stesso a vincere. L'Atalanta è un avversario forte. Vlahovic e Kolo Muani possono aiutare tantissimo".

Motta: "Giocare per la Juve è una responsabilità"

Motta ha sottolineato ancora una volta la responsabilità di indossare la maglia della Juve: "Ho parlato di questo con i miei  ragazzi. Questo fa capire quanto ci tengono a fare le cose bene, ma dal primo giorno. Si impegnano sempre al massimo, lavorano, si aiutano, corrono e combattono, giocano a calcio. Chiaro che dobbiamo avere un equilibrio. Giocare in una grande squadra come la Juventus è una grande responsabilità, però giocare a calcio con questo peso adesso... Delle volte diamo un vantaggio all'avversario, soprattutto in casa. Poi dopo l'ambiente è libero di esprimere le proprie sensazioni ed emozioni, le rispetteremo sempre. Giochiamo non solo per noi stessi, ma anche per i tifosi".

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