Lo ricordate? "Thuram nuovo Vidal, Ederson campione. Motta? Conte straordinario"  

Le stimmate del "Bale paraguagio", lo scudetto con Antonio nell'anno che segnò l'inizio del dominio, i paragoni con oggi: l'intervista

«Se la Juve stasera batte l’Atalanta, può rientrare davvero nella lotta scudetto e giocarsi il campionato fino alla fine». Parola di Marcelo Estigarribia. L’esterno offensivo è stato tra i protagonisti del primo tricolore targato Antonio Conte (stagione 2011/12) e tuttora continua a giocare in patria nelle fila del 12 de Junio, formazione della Serie B paraguaiana.  
 
Anche dal Sudamerica il legame con la Juve è rimasto forte... 
«Assolutamente sì. La seguo sempre. Ho visto la partita contro il Verona: hanno giocato un’ottima gara».  
 
Adesso con l’Atalanta può arrivare la svolta della stagione?  
«Le eliminazioni di Champions e Coppa Italia sono state pesanti, ma in Serie A è tutto aperto. Devono vincere con la Dea per entrare con forza nella corsa allo Scudetto. Pure per l’Atalanta è come una finale: anche loro sono obbligati a vincere se vogliono giocarsi il campionato».  
 
Che gara si aspetta? 
«Una partita spettacolare e giocata da viso aperto da entrambe le squadre. Conta solo vincere, perciò ci sarà da divertirsi».  
 
Chi l’ha colpita di questa Juve? 
«Scelgo Thuram. È veramente forte e mi piace molto. In questi mesi è cresciuto tanto e ora è uno dei migliori centrocampisti della Serie A. Se poi inizia a far gol importanti, diventa fondamentale per la Juve com’era per noi Vidal. Dovesse continuare così, può essere l’erede di Arturo».  
 
A proposito di centrocampisti: ai bianconeri piace l’atalantino Ederson. 
«È un campione. Sarebbe un acquisto fantastico. È il vero top player dell’Atalanta. Un centrocampista totale che dà equilibrio in fase difensiva, ma sa anche rendersi pericoloso quando attacca. Per me può crescere ulteriormente: non ha ancora raggiunto il massimo delle sue potenzialità». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Da Kolo Muani a Conte

La Juventus sugli esterni sta cambiando spesso assetto: su chi punterebbe? 
«Il più forte e di maggior talento è Conceicao. La sua assenza pesa e si farà sentire. Mi piace molto Mbangula: ogni volta che gioca si rende sempre pericoloso. Punta l’uomo con personalità, sente la porta e ha un bello strappo palla al piede».  
 
Davanti invece Kolo Muani ormai si è preso la maglia da titolare. 
«Fanno sempre un po’ fatica a fare gol. Randal è calato dopo il super avvio, ma lo vedo comunque più adatto al gioco che vuole fare Motta rispetto a Vlahovic, che sta disputando una stagione così così...».  
 
Come giudica finora la prima stagione juventina di Thiago Motta?  
«Motta al Bologna aveva fatto bene e mostrato una buona idea di gioco. La Juve ha cambiato tanto rispetto all’anno scorso e serviva un periodo di adattamento. Adesso hanno trovato un equilibrio e stanno crescendo».  
 
Qualcuno ha paragonato questa Juve alla vostra che vinse a sorpresa il campionato nel 2012. Cosa risponde? 
«Per certi aspetti si somigliano abbastanza. Anche la nostra era una Juve tutta nuova che aveva cambiato tanti giocatori. Entrambe hanno fatto molti pareggi e messo in mostra una difesa davvero solida. Mi auguro per loro che alla fine dell’anno pure il risultato finale sia lo stesso raggiunto da noi...». 
 
Antonio Conte permettendo... 
«Il mister è straordinario e anche a Napoli sta facendo cose fantastiche. È una garanzia. Il suo segreto? Conte ama il calcio in maniera viscerale: ti trasmette fin dal primo giorno questa sua passione pazzesca insieme alla mentalità di vincere sempre, anche in allenamento con lui si va sempre al massimo. Non ti fa rilassare un minuto. È un martello, ma ti entra nella testa e nel cuore». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

«Se la Juve stasera batte l’Atalanta, può rientrare davvero nella lotta scudetto e giocarsi il campionato fino alla fine». Parola di Marcelo Estigarribia. L’esterno offensivo è stato tra i protagonisti del primo tricolore targato Antonio Conte (stagione 2011/12) e tuttora continua a giocare in patria nelle fila del 12 de Junio, formazione della Serie B paraguaiana.  
 
Anche dal Sudamerica il legame con la Juve è rimasto forte... 
«Assolutamente sì. La seguo sempre. Ho visto la partita contro il Verona: hanno giocato un’ottima gara».  
 
Adesso con l’Atalanta può arrivare la svolta della stagione?  
«Le eliminazioni di Champions e Coppa Italia sono state pesanti, ma in Serie A è tutto aperto. Devono vincere con la Dea per entrare con forza nella corsa allo Scudetto. Pure per l’Atalanta è come una finale: anche loro sono obbligati a vincere se vogliono giocarsi il campionato».  
 
Che gara si aspetta? 
«Una partita spettacolare e giocata da viso aperto da entrambe le squadre. Conta solo vincere, perciò ci sarà da divertirsi».  
 
Chi l’ha colpita di questa Juve? 
«Scelgo Thuram. È veramente forte e mi piace molto. In questi mesi è cresciuto tanto e ora è uno dei migliori centrocampisti della Serie A. Se poi inizia a far gol importanti, diventa fondamentale per la Juve com’era per noi Vidal. Dovesse continuare così, può essere l’erede di Arturo».  
 
A proposito di centrocampisti: ai bianconeri piace l’atalantino Ederson. 
«È un campione. Sarebbe un acquisto fantastico. È il vero top player dell’Atalanta. Un centrocampista totale che dà equilibrio in fase difensiva, ma sa anche rendersi pericoloso quando attacca. Per me può crescere ulteriormente: non ha ancora raggiunto il massimo delle sue potenzialità». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Lo ricordate? "Thuram nuovo Vidal, Ederson campione. Motta? Conte straordinario"  
2
Da Kolo Muani a Conte