Pagelle Juve: Koopmeiners inutile, Vlahovic grottesco, Motta umiliato

Voti e giudizi dei bianconeri dopo il clamoroso 0-4 subìto dall'Atalanta allo Stadium

La Juventus di Thiago Motta travolta all'Allianz Stadium dall'Atalanta. Da quando i bianconeri giocano nel nuovo impianto non avevano mai subìto una sconfitto così clamorosa: l'ultimo 0-4, infatti, risaliva a quasi 60 anni fa quando la Juve venne battuta proprio con questo punteggio nel derby dal Torino. Nella terribile notte dell'Allianz la Vecchia Signora non solo esce definitivamente dalla lotta per lo scudetto ma mette a rischio anche la qualificazione alla prossima Champions League, traguardo ritenuto indispensabile dalla società. Gli uomini di Gasperini giocano praticamente una partita perfetta, dominando dall'inizio alla fine il duello dello Stadium, valido per la 28ª giornata di Serie A, rimanendo di fatto nella scia di Inter e Napoli nella corsa al tricolore 2024-2025: decidono il match i gol su rigore di Retegui al 29', De Roon al 46' (in apertura di ripresa), Zappacosta al 66' e Lookman al 77'.

 

Andiamo dunque a scoprire insieme voti e giudizi dei giocatori della Juve e di Motta dopo il ko per 0-4 contro l'Atalanta.

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Di Gregorio 7

Reattivo nel salvare sulla ribattuta del palo, addirittura miracoloso subito dopo su Lookman. E, a ben vedere, non va per nulla lontano nemmeno sul rigore di Retegui. Ma, davanti a lui, il resto della nave affonda.

 

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Weah 4

Tanti e troppi errori tecnici: diversi appoggi sbagliati nella prima impostazione, un affilato contropiede cestinato per via di un primo controllo a dir poco disastroso. Serata storta, ma è decisamente in buona compagnia.

 

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Alberto Costa (8’ st) 5

Tanto volenteroso quanto acerbo.

 

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Gatti 6

Si avventa su ogni pallone, avversario o filo d’erba che gli capiti a tiro: unico davvero acclamato dallo Stadium in aperta contestazione, come logica conseguenza. Lascia il campo, per esigenze tattiche, allo scoccare del raddoppio della Dea.

 

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Kalulu (8’ st) 5

La manovra non beneficia granché del suo ingresso.

 

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Kelly 4

Nella lotta uomo contro uomo, con qualche brivido, tiene anche botta. L’incomprensibile appoggio con cui spiana la strada al raddoppio dell’Atalanta, però, è davvero maldestro e pesa come un macigno. Anche nella sua testa, da lì in poi.

 

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Cambiaso 5

L’azione in cui si incaponisce fino a trascinare il pallone oltre la linea di fondo è la cartolina della sua serata: volenteroso, volendo pure in ripresa di condizione, ma pasticcione e decisamente poco lucido al momento dell’ultima giocata.

 

 

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Locatelli 4

Patisce un avversario a uomo su di lui come poche altre volte in stagione: De Roon gli morde le caviglie e lui perde le coordinate per rispettare il ruolo di equilibratore in mezzo al campo. Resta sul vascello, come compete a un capitano, ma concorre a imbarcare acqua da tutte le parti.

 

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Thuram 5

L’avvio di partita da gigante coast-to-coast dura il tempo di un fuoco d’artifi cio. Calamita qualche pallone in mediana, mette anche i brividi a Carnesecchi nel primo tempo, ma poi non riesce ad arginare la forza d’urto dei bergamaschi. Trascinato via anche lui.

 

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Yildiz 4

Ha l’attenuante del virus che l’ha azzannato proprio alla vigilia del match, ma il suo apporto è controproducente: impalpabile nella metà campo offensiva, nel solo primo tempo arma prima la conclusione dal limite di De Roon e poi il contropiede di Lookman con un errore in uscita dal basso e con un pallone perso in modo ingenuo.

 

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Koopmeiners (1’ st) 4

Entra nella ripresa, ma nessuno se ne accorge.

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McKennie 5

Ispira la prima ripartenza della Dea in avvio, causa il rigore che indirizza la partita anche se sbilanciato da Djimsiti. In mezzo tanta corsa, ma poca efficacia.

 

 

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Nico Gonzalez 4

L’unica pedina forse davvero avulsa dalle trame di gioco dei bianconeri, e con tanto di recidiva: nelle ultime settimane sta faticando a trovare un posto “comodo” in campo.

 

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Mbangula (8’ st) 5

Poco sereno nelle giocate, con lo Stadium ormai inferocito.

 

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Kolo Muani 5

Con un velo o una sponda apre spazi ai compagni in corsa, almeno nella prima mezz’ora. Ma davanti è isolato e la sua presenza in campo non riesce più ad avere un perché.

 

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D. Vlahovic (30’ st) 4

La situazione era compromessa, ma riesce a renderla grottesca servendo l’assist del 4-0 a Lookman.

 

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All. Motta 4

Una sconfitta? No, un’umiliazione.

 

 

 

 

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La Juventus di Thiago Motta travolta all'Allianz Stadium dall'Atalanta. Da quando i bianconeri giocano nel nuovo impianto non avevano mai subìto una sconfitto così clamorosa: l'ultimo 0-4, infatti, risaliva a quasi 60 anni fa quando la Juve venne battuta proprio con questo punteggio nel derby dal Torino. Nella terribile notte dell'Allianz la Vecchia Signora non solo esce definitivamente dalla lotta per lo scudetto ma mette a rischio anche la qualificazione alla prossima Champions League, traguardo ritenuto indispensabile dalla società. Gli uomini di Gasperini giocano praticamente una partita perfetta, dominando dall'inizio alla fine il duello dello Stadium, valido per la 28ª giornata di Serie A, rimanendo di fatto nella scia di Inter e Napoli nella corsa al tricolore 2024-2025: decidono il match i gol su rigore di Retegui al 29', De Roon al 46' (in apertura di ripresa), Zappacosta al 66' e Lookman al 77'.

 

Andiamo dunque a scoprire insieme voti e giudizi dei giocatori della Juve e di Motta dopo il ko per 0-4 contro l'Atalanta.

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