Capello: "Quella lite con Mijatovic"
"La lite con Mijatovic e Suker? Gli piaceva uscire spesso ma poi si allenavano molto bene. La prima volta litigammo perché proibì il vino durante i pasti. Allora ci scontrammo e arrivammo a un compromesso, concedendo loro una birra piccola. Un giorno, un dirigente mi segnalò tre giocatori che erano usciti durante la notte. Eravamo in un momento chiave della stagione in cui stavamo recuperando punti sul Barça e la cosa mi fece arrabbiare moltissimo. Il giorno dopo radunai tutta la squadra prima dell'allenamento e dissi : 'Qui ci sono giocatori che non sono degli sportivi seri a cui piacciono troppo la serate e a cui non importa di vincere. E questo non può che essere una mancanza di rispetto per tutti gli altri. Tu, tu e tu non potrete continuare a stare con noi". Allora esce e Fernando Hierro e mi dice: "Mister, lasciali, ci eravamo tutti'. La cosa mi ha ucciso e ho potuto dirgli solamente: 'Sei un figlio di putt***'. E poi tornammo ad allenarci come se non fosse accaduto nulla".
Capello: "A Raul non passavano la palla"
"Raul si lamentava che Mijatovic e Suker non gli passassero la palla. All'inizio pensavo fosse una sciocchezza, ma dopo le successive quattro o cinque partite mi sono accorto che non lo era. Così ho chiamato Pedja e Davor e loro hanno negato tutto. Allora gli ho fatto vedere le registrazioni: 'Venite qui. Guardate. Tutti quei passaggi evidenti e voi non gli avete dato la palla'. 'Non l'abbiamo visto' mi hanno risposto. Allora li ho minacciati di tenerli in panchina e così hanno smesso. Quell'estate tornai al Milan e poi il Real vinse la settima Champions. Non mi sono arrabiato perché avevo fatto quello che dovevo, ma parte di quella Champions è anche merito mio perché quel Real era da tre anni che non vinceva. Con me in panchina abbiamo costruito una nuova squadra di campione come Víctor Sánchez del Amo o Álvaro Benito. Quello non era un Real con tanti soldi come adesso, e perciò dovevamo fare le scelte giuste. La scelta che cambiò tutto di quella di prendere Roberto Carlos dall'Inter, che ancora non capisco come sia potuto succedere".