Juve, il ritorno di Agnelli tra sogni, fake e realtà  

TORINO - Andrea Agnelli vive un po' ad Amsterdam e un po' a Torino, ma soprattutto nei sogni dei tifosi bianconeri, dove ha preso cittadinanza da quando ha dovuto lasciare la Juventus. Tutti desiderano follemente il suo ritorno nei quadri societari della Juventus. Anche lui. E avete un euro da scommettere, forse andrebbe messo su una seconda presidenza di Andrea. Sì, ma quando?

Cosa fa oggi Andrea Agnelli?

In questo momento Andrea lavora ad Amsterdam e passa una manciata di giorni al mese a Torino. Si occupa degli affari della sua finanziaria e della Unify League, il nome definitivo del progetto Superlega, che potrebbe riservare novità interessanti in estate. Naturalmente non si perde una partita della Juventus. Naturalmente sta soffrendo come un matto le brutte sconfitte di questa stagione. Sì, ma torna?

Agnelli torna alla Juve: voci e realtà

Più la squadra va male, più si diffondono voci di appuntamenti, più o meno misteriosi, con possibili soci che potrebbero affiancarlo nell'avventura. Da Tether a Red Bull. Nessuna di queste ha un fondamento, anche se agita molto la fantasia e i desideri dei tifosi, che - giustamente - associano il nome di Andrea Agnelli al ritorno a vincere della loro (dei tifosi e di Andrea...) squadra del cuore. Proviamo, quindi, a fare un po' d'ordine con dieci domande chiave.

Agnelli vuole tornare alla guida della Juventus?
Sì, certamente. 

Potrebbe farlo alla fine di questa stagione?
Molto difficile. Se tornerà, l'orizzonte inizia dalla fine della prossima stagione, non prima di allora.

C'entra il processo sulle plusvalenze di Roma?

Non molto. Al momento è stato chiesto l'annulamento della richiesta di rinvio a giudizio per vizi formali piuttosto importanti. Ma non è quel processo (che se iniziasse potrebbe avere tempi lunghissimi) che può fermare Andrea. A novembre scadrebbe l'inibizione sportiva, ma, anche in questo caso, la condanna sportiva non rappresenterebbe  un problema (potrebbe comunque gestire il club anche da inibito).

Exor, Elkann, e una morale

Comprerà la maggioranza dela Juventus dalla Exor?
Molto difficile, anche se ci sono molti investitori che acquisterebbero la Juventus (anche in società con Andrea). Più facile contemplare l'ipotesi di un riassetto della cassaforte di famiglia dentro la quale c'è anche Andrea. Quindi non "acquisterebbe" la Juventus, ma la gestirebbe come un'attività di famiglia.

E John? Ne sarebbe felice?
Il rapporto tra i due è molto più cordiale e meno burrascoso di quanto si dica fuori. John vuole preservare un bene di famiglia da cent'anni e Andrea è... un membro della famiglia Agnelli. Tutto regolare quindi... 

Morale...

Insomma, Andrea un giorno tornerà (ama troppo la Juve non per non farlo), e a quel punto cercherà di riportare nel club le sue ambizioni e la sua juventinità, che sono state alla base del ciclo dei 9 scudetti consecutivi. Non è una cosa imminente, ma potrebbe non essere lontanissima.