La Juve si rinnova anche in entrata: tutti i nomi possibili del mercato

Allenatore e Champions: i fattori della finestra estiva. Ma c’è chi piace a prescindere…

TORINO - Una rivoluzione tira l’altra. Se per una buona metà dell’organico la permanenza alla Juventus è tutt’altro che scontata, d’altronde, in estate dovranno essere numerose anche le operazioni in entrata. Soprattutto alla luce dell’alta probabilità di vedere i bianconeri, a settembre, al via di una delle competizioni europee. Quale? Lo stabiliranno le ultime dieci giornate del campionato, deputate a risolvere una delle principali incognite in vista della nuova annata. La qualificazione o meno alla Champions, inesorabilmente, avrà un peso specifico importante sulle capacità d’investimento del club a giugno. Sugli obiettivi verso cui direzionare il mirino, invece, giocherà un ruolo cruciale la guida tecnica, e quella di Thiago Motta in questi giorni è quantomai in discussione. Complesso, dunque, tracciare identikit precisi sugli obiettivi nel mirino alla Continassa. Ma il mercato, al di là delle date ufficiali, inizia ben prima di luglio (a maggior ragione quest’anno, con la sessione supplementare di giugno alla vigilia del Mondiale per Club), motivo per cui sono già diversi i sentieri battuti in queste settimane da Giuntoli.

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Riflettori puntati su David e Osimhen

Il direttore tecnico bianconero sta lavorando sotto traccia soprattutto sul fronte offensivo, dove in estate verrà registrato l’addio del tandem Vlahovic-Milik e dove ancora non v’è certezza assoluta sulla permanenza in rosa di Kolo Muani. Per questo i radar restano puntati su due profili decisamente graditi come Jonathan David e Victor Osimhen, tutto sommato simili per caratteristiche tecniche, ma agli antipodi per posizione sul mercato. Il canadese è infatti in scadenza di contratto e, il prossimo 30 giugno, saluterà il Lille a parametro zero: un dettaglio tutt’altro che secondario, un dettaglio che però aumenta esponenzialmente anche la concorrenza per ingaggiarlo. La Juventus monitora la situazione da tempo e ha rapporti cordiali con l’entourage, ma è escluso che possa prendere parte ad aste internazionali, magari gomito a gomito con i club di Premier, per giocare al rialzo con lo stipendio del giocatore. La principale difficoltà ad arrivare al nigeriano in prestito al Galatasaray, invece, risiede nella necessità di sedersi al tavolo delle trattative con il Napoli di De Laurentiis e dell’ex Manna, club che ne detiene il cartellino, dal momento che la clausola rescissoria presente nel contratto della punta non ha valore per le società italiane.

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Mercato Juve: Hancko per la difesa, Ederson a centrocampo

Ma non si vive di solo attacco, men che meno nel gioco del pallone. Per questo, dunque, Giuntoli ha iniziato a imbastire discorsi a... tutto campo. A partire dal centrale David Hancko, che in estate saluterà il Feyenoord: lo slovacco è l’obiettivo da più tempo nel mirino, quindi anche quello per cui i discorsi sono più avanzati, pur dovendo tener conto del fatto che il suo principale sponsor sia proprio il traballante Thiago Motta. In mezzo al campo piace eccome Ederson, osservato da molto vicino domenica sera, in tutto il suo mix di qualità e quantità, ma in questo caso l’accesso alla prossima Champions League sarà dirimente: l’Atalanta è sempre bottega cara, come sanno bene proprio dalle parti di Torino. Senza scordare, infine, la carta Karim Adeyemi: il tedesco del Borussia Dortmund è il preferito tra i candidati al ruolo di prossimo esterno alto bianconero.

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TORINO - Una rivoluzione tira l’altra. Se per una buona metà dell’organico la permanenza alla Juventus è tutt’altro che scontata, d’altronde, in estate dovranno essere numerose anche le operazioni in entrata. Soprattutto alla luce dell’alta probabilità di vedere i bianconeri, a settembre, al via di una delle competizioni europee. Quale? Lo stabiliranno le ultime dieci giornate del campionato, deputate a risolvere una delle principali incognite in vista della nuova annata. La qualificazione o meno alla Champions, inesorabilmente, avrà un peso specifico importante sulle capacità d’investimento del club a giugno. Sugli obiettivi verso cui direzionare il mirino, invece, giocherà un ruolo cruciale la guida tecnica, e quella di Thiago Motta in questi giorni è quantomai in discussione. Complesso, dunque, tracciare identikit precisi sugli obiettivi nel mirino alla Continassa. Ma il mercato, al di là delle date ufficiali, inizia ben prima di luglio (a maggior ragione quest’anno, con la sessione supplementare di giugno alla vigilia del Mondiale per Club), motivo per cui sono già diversi i sentieri battuti in queste settimane da Giuntoli.

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