Miretti nelle mani di Giuntoli: ritorno alla Juve o sacrificio di mercato per...

Riflessioni in corso sul prodotto del vivaio bianconero: rientro alla base dopo la proficua esperienza in rossoblù o pedina per arrivare a un altro giocatore del Genoa

Negli ultimi anni la Torino-Genova è stata un’autostrada di mercato parecchio battuta e frequentata su entrambe le carreggiate. Diversi talenti sono volati dal Grifone alla Vecchia Signora e viceversa. Da Andrea Cambiaso a Radu Dragusin, passando per Koni De Winter e Christos Papadopoulos, fino a Fabio Miretti. Quest’ultimo è stato letteralmente rivitalizzato dalla cura Patrick Vieira. Il tecnico francese, infatti, ha avuto il merito di avanzarlo dal ruolo di mezzala a quasi seconda punta. Ora il centrocampista classe 2003 gioca stabilmente alle spalle del centravanti Andrea Pinamonti, nel 4-2-3-1 forgiato dall’ex allenatore del Nizza, che talvolta ha usato Miretti largo a sinistra nel tridente offensivo.

Miretti spera nella Juve

Due posizioni pressoché inedite che però hanno dato buonissimi frutti. Motivo per cui la Juve, proprietaria del cartellino, continua a tenerlo montorato. Meglio non perderlo di vista in attesa delle decisioni definitive sul suo futuro. Miretti è un grande tifoso della Juve e spera sempre di essere richiamato all’ovile. Da capire se ciò possa accadere per un ritorno da protagonista in prima Squadra o se per essere utilizzato come pedina di scambio sul mercato per arrivare ad altri obiettivi. Quest’ultima opzione al momento appare la più probabile, Genoa permettendo.

 

 

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Giuntoli e gli occhi sul centrocampista del Genoa

Non va affatto trascurato il fatto che proprio il club ligure provi a trattenere Miretti, magari in prestito con obbligo di riscatto a determinate condizioni. Se ne riparlerà a fine campionato, ma intanto domani al Ferraris in occasione di Genoa-Lecce ci sarà sugli spalti anche uno scout bianconero. Fari puntati sul percorso di crescita dell’ex canterano juventino, ma soprattutto su Morten Frendrup. Il centrocampista danese è nei radar della Vecchia Signora da mesi e piace parecchio alla Continassa. Chissà che in estate non possa essere la volta buona, dopo gli approcci delle scorse sessioni. 

Sostituire Douglas Luiz

Il classe 2001 a gennaio era stato richiesto, invece, da Gasperini alla famiglia Percassi per rinforzare l’Atalanta. Niente da fare. Il Genoa ha fatto muro, respingendo le avance bergamasche fino a rifiutare l’offerta da 18 milioni (bonus compresi). Frendrup è legato al Grifone fino al 2028, ma viene apprezzato dalla dirigenza juventina per la capacità di ricoprire diversi ruoli della mediana. Un jolly prezioso per avere un’alternativa in più in un reparto che in estate può cambiare assetto, con Douglas Luiz verso il ritorno in Premier.   

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Negli ultimi anni la Torino-Genova è stata un’autostrada di mercato parecchio battuta e frequentata su entrambe le carreggiate. Diversi talenti sono volati dal Grifone alla Vecchia Signora e viceversa. Da Andrea Cambiaso a Radu Dragusin, passando per Koni De Winter e Christos Papadopoulos, fino a Fabio Miretti. Quest’ultimo è stato letteralmente rivitalizzato dalla cura Patrick Vieira. Il tecnico francese, infatti, ha avuto il merito di avanzarlo dal ruolo di mezzala a quasi seconda punta. Ora il centrocampista classe 2003 gioca stabilmente alle spalle del centravanti Andrea Pinamonti, nel 4-2-3-1 forgiato dall’ex allenatore del Nizza, che talvolta ha usato Miretti largo a sinistra nel tridente offensivo.

Miretti spera nella Juve

Due posizioni pressoché inedite che però hanno dato buonissimi frutti. Motivo per cui la Juve, proprietaria del cartellino, continua a tenerlo montorato. Meglio non perderlo di vista in attesa delle decisioni definitive sul suo futuro. Miretti è un grande tifoso della Juve e spera sempre di essere richiamato all’ovile. Da capire se ciò possa accadere per un ritorno da protagonista in prima Squadra o se per essere utilizzato come pedina di scambio sul mercato per arrivare ad altri obiettivi. Quest’ultima opzione al momento appare la più probabile, Genoa permettendo.

 

 

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