"Rollercoaster Juventus" titolerebbero gli americani se dovessero scrivere uno sceneggiato sulla stagione dei bianconeri. La rivoluzione estiva, i giovani, i nuvoi innesti, la volontà di dar vita a un progetto del tutto inedito. Il timone affidato a Thiago Motta, il mago di Bologna capace di portare gli emiliani in Champions League, allenatore in rampa di lancio a cui i vertici della Vecchia Signora hanno deciso di affidare le chiavi della nuova stagione. Un campionato che si è aperto nel migliore dei modi, tra vittorie ed entusiasmo, ma poi evidentemente qualcosa si è inceppato negli ingranaggi mentali e di gioco. Fuori dalla Coppa Italia per mano dell'Empoli, addio all'Europa dopo l'orribile playoff con il Psv. E, dulcis in fundo, quarto posto - verosimilmente l'ultima posizione per l'accesso alla Champions - a serio rischio. Ça va sans dire che sul banco degli imputati c'è il tecnico bianconero e sulla sua testa si sono affollate le nubi foriere di un possibile divorzio anticipato. Ogni partita potrà essere determinante in tal senso. Sulla strada dei torinesi c'è il duello con la Lazio per la corsa alla Champions e poi, in estate, il Mondiale per club. Tempi strettissimi e obiettivi da centrare. In caso di disfatta, chi sarebbe il profilo giusto per subentrare a Thiago? E come giocherebbe la Juve? Vediamolo nel dettaglio.