Huijsen: "In Italia sono migliorato tanto"
Huijsen ha raccontato anche il suo addio al Malaga da giovanissimo per trasferirsi proprio alla Juventus: "Prima di partire mi sono allenato con la prima squadra del Malaga diverse volte. Sono ancora un tifoso sfegatato, lo dico sempre, ma le cose sono andate così e credo di aver scelto ciò che era meglio per me in quel momento. Andavo sempre alle partite a La Rosaleda, spero di tornarci un giorno. È stato molto difficile per me prendere quella decisione. Sono andato alla Juve a 16 anni e ho fatto tutto il percorso del settore giovanile fino ad arrivare in prima squadra. La scorsa stagione sono stato prestato alla Roma, dove ho giocato per sei mesi, finché non mi hanno acquistato in Inghilterra. Il motivo per cui sono andato in Italia era per migliorare in difesa, volevo essere più completo. In Spagna mi è rimasto impresso il movimento della palla, in Inghilterra l'intensità con cui si gioca. Il ritmo elevato e il confronto diretto mi hanno fatto imparare molto".
Huijsen: "Ho scelto la Juve al posto del Real Madrid"
Il centrale ha spiegato così la scelta di trasferirsi alla Juventus, rifiutando addirittura il Real Madrid: "Penso che sia stata una decisione ponderata. Volevo andare alla Juve per la reputazione dell'Italia, dove c'erano Chiellini, Bonucci, Barzagli e quegli storici difensori centrali. Volevo imparare le loro tecniche difensive, che vengono insegnate anche in Spagna, ma lì ci si lavora di più. Penso che sia stata la decisione giusta. Rifiuto al Real? Non so come sarebbe andata, era un'ottima opzione, ma in quel momento pensavo che la cosa migliore per me fosse imparare un po' di più l'aspetto difensivo e credo di esserci riuscito. Real di nuovo interssato a me? È motivo di orgoglio quando ti cerca un club così grande, è speciale e significa che stai andando bene".