Giuntoli, senti Huijsen: "Il Real Madrid, un onore". E De La Fuente lo incorona

Dean si mette in mostra anche con la Spagna fornendo una prestazione di grande personalità: uno dei più grandi 'what if' e rimpianti in casa Juventus
Giuntoli, senti Huijsen: "Il Real Madrid, un onore". E De La Fuente lo incorona© Redazione

L'ultima settimana di Dean Huijsen è stata abbastanza movimentata e importante. Il difensore è stato convocato da Denia con l'U21 iberica, ma l'infortunio di Inigo Martinez gli ha aperto le porte della nazionale maggiore. Il ct De la Fuente lo ha messo nella lista già da diverse settimane e lo ha tenuto in considerazione fino all'ultimo, grazie anche alle sue prestazione con la maglia del Bournemouth. Non solo perché per vederlo esordire con le Furie Rosse sono bastati 40': Cubarsì è stato costretto a uscire per un problema muscolare e il ct non ha esitato a mettere dentro l'ex Juve. È stata una gara speciale per lui perché si è giocato a Rotterdam l'andata del quarto di finale di Nations League contro l'Olanda

Huijsen, i fischi e la gara di personalità

Al momento del suo ingresso in campo, Huijsen, è stato coperto dai fischi dello stadio siccome al posto di giocare per l'Olanda ha scelto di vestire la maglia della Spagna. Il classe 2005 è nato ad Amsterdam ma all'età di 5 anni si è trasferito con la famiglia in terra iberica dove, nel febbraio del 2024, ha preso la cittadinanza ed è per questo che ha potuto prendere la decisione di giocare per le Furie Rosse. Ecco perché quella del De Kuip è stata una gara speciale per lui e il destino ha voluto che il suo esordio fosse proprio contro gli Oranje. La partita è terminata con il risultato di 2-2, grazie al pareggio di Merino nel recupero, e Huijsen si è comportato bene nonostante iil clima ostile nei suoi confronti: "Gioca con grande sicurezza - ha sottolineato De la Fuente a El Chiringuito -. È un'ottima notizia per il calcio spagnolo".

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Huijsen, dalla Juve all'interesse Real

Dean ha un po' sofferto all'esordio, ha rimediato un cartellino giallo ma ha mostrato tanta personalità e sicurezza. Nonostante la giovane età (19 anni, 20 da compiere a metà aprile) non si è lasciato intimorire dai fischi. Qualità che aveva mostrato anche alla Juventus quando Allegri l'ha mandato in campo contro il Milan a San Siro in una delle sue prime apparizioni in maglia bianconera. In estate la Juve ha deciso di cederlo in Premier League e del suo futuro ha parlato lui stesso: "Real Madrid? È un onore che una squadra così importante sia interessata a me, ma al momento non ci sto pensando. Penso soltanto a finire bene la stagione e quando sarà il momento giusto vedremo. Io continuo a lavorare e restare umile".  

Alla Juventus resta il rimpianto per aver ceduto un giovane così promettente che sicuramente avrebbe fatto comodo a Thiago Motta nel corso della stagione, anche considerando le prove che sta fornendo Kelly (pagato 17,5 milioni di euro dopo una prima parte di stagione vissuta da panchinaro al Newcastle) in maglia bianconera.

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L'ultima settimana di Dean Huijsen è stata abbastanza movimentata e importante. Il difensore è stato convocato da Denia con l'U21 iberica, ma l'infortunio di Inigo Martinez gli ha aperto le porte della nazionale maggiore. Il ct De la Fuente lo ha messo nella lista già da diverse settimane e lo ha tenuto in considerazione fino all'ultimo, grazie anche alle sue prestazione con la maglia del Bournemouth. Non solo perché per vederlo esordire con le Furie Rosse sono bastati 40': Cubarsì è stato costretto a uscire per un problema muscolare e il ct non ha esitato a mettere dentro l'ex Juve. È stata una gara speciale per lui perché si è giocato a Rotterdam l'andata del quarto di finale di Nations League contro l'Olanda

Huijsen, i fischi e la gara di personalità

Al momento del suo ingresso in campo, Huijsen, è stato coperto dai fischi dello stadio siccome al posto di giocare per l'Olanda ha scelto di vestire la maglia della Spagna. Il classe 2005 è nato ad Amsterdam ma all'età di 5 anni si è trasferito con la famiglia in terra iberica dove, nel febbraio del 2024, ha preso la cittadinanza ed è per questo che ha potuto prendere la decisione di giocare per le Furie Rosse. Ecco perché quella del De Kuip è stata una gara speciale per lui e il destino ha voluto che il suo esordio fosse proprio contro gli Oranje. La partita è terminata con il risultato di 2-2, grazie al pareggio di Merino nel recupero, e Huijsen si è comportato bene nonostante iil clima ostile nei suoi confronti: "Gioca con grande sicurezza - ha sottolineato De la Fuente a El Chiringuito -. È un'ottima notizia per il calcio spagnolo".

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