Non ci resta che attendere, no non si tratta di una commedia all'italiana e non c'entra Cristoforo Colombo o l'America. Alla Juventus sono pronti al cambio di rotta e il capitano a guidare la nave non sarà più lo stesso. Motta ha fatto già i bagagli e ha preso la scialuppa, mentre al timone si prepara ad arrivare Tudor. Il compito del croato è uno solo: portare la Vecchia Signora alla riva della Champions League, quindi almeno al quarto posto. Passiamo ora dal mare al campo, di certo per Igor Torino non è un ambiente nuovo: ci ha gioito da giocatore, l'ha rispettata in un momento difficile, l'ha affrontata anche da avversario in panchina, con Pirlo ha assaporato il gusto di guidarla e poi ha elogiato sempre i giocatori.
Tudor e l'elogio a Bremer
Tudor troverà una formazione da irrobustire, dovrà ridare la carica a qualche giocatore al momento spento. Una vera e propria scossa di personalità. L'allenatore conosce l'ambiente e negli ultimi mesi ha anche elogiato i calciatori che ora fanno parte della rosa. In particolare Bremer, anche se non potrà utilizzarlo fino alla fine della stagione. "Guarda, di là c'è un difensore che per me è il più forte al mondo. C'è una cosa più bella di giocare contro il più forte al mondo? No, non c'è" - in questo modo aveva caricato Castellanos prima della sfida contro la Juve. E ovviamente il riferimento era al brasiliano.