Tudor, Vlahovic-Kolo Muani e la posizione Yildiz
Il tecnico ha proseguito parlando di alcuni singoli:"Vlahovic? Ha fatto un bel gesto (è rientrato prima ad allenarsi ndr)ma anche qualcun altro. È un giocatore fortissimo, sono felice di allenarlo. Non sono parole ma fatti, è speciale e ha tutte le doti che deve avere un giocatore di prima classe. È un motivatore, trascinatore, viene da un momento così. Abbiamo parlato, ha voglia di ripartire. C’è lui, c’è Kolo Muani, possono giocare insieme, si può fare tutto. Kolo è fortissimo, ci siamo conosciuti in questi giorni. Sono contento di averlo, cercheremo di usarlo nel miglior modo possibile per la squadra. L’importante è avere giocatori forti se no un allenatore non può fare niente. Ci sono giovani, è bello e stimolante. Ci vuole tutto ma quando c’è gioventù è una cosa bella".
Su Koopmeiners e Yildiz: "Quando un giocatore è forte è facile trovare il ruolo. Ho visto tutti i ragazzi dispiaciuti, perché quando un allenatore va via è anche responsabilità loro, lo sentono questo. Allo stesso tempo li ho visti vogliosi e motivati di ripartire. Koop uguale, Kenan è un altro. Sono due giocatori con caratteristiche rare, importanti, che possono e devono fare gol. Due giocatori che possono fare la differenza e il mio obiettivo è trovare la posizione migliore per loro. Devono sentirsi a loro agio nel giocare dove possono rendere di più". Poi ha chiuso con Khephren Thuram: "Ieri ho sentito Lilian, mi ha detto che se fa qualcosa di sbagliato di dargli subito uno schiaffo (ride ndr). È educato. Khephren lo conosco da Nizza, è umile". Anche sulla scelta del capitano, Tudor, è andato ben deciso...