"Leader alla Juve: Del Piero e Zidane..."
Tanti alla Juve hanno fatto capire a Tudor cosa vuol dire essere uno dei leader bianconeri, avendo avuto esempi illustri. Oggi i tempi sono diversi, ma in bianconero il diktat è chiaro, ed è quello di vincere e crescere velocemente: "Qualcuno l’ho conosciuto ieri, non posso dirlo dopo due o tre ore come sono le persone. Posso dare un commento di quel che ho visto da fuori. Le generazioni sono diverse. La cultura è diversa rispetto a 20/30 anni fa, prima c’era tanta più personalità ovunque questa è una mia opinione. Ma va anche detto che è stata presa una strada di cambiamento e si sono portati tanti giocatori giovani. Questo può rallentare il percorso di crescita di una squadra. Questo aspetto è sottovalutato. Quando sei alla Juve non frega niente a nessuno se sei giovane o vecchio, devi vincere e crescere in fretta. È un lavoro di tutti, allenatore, club e di chi lavora qui. La Juve è quel club che fa le cose giuste scegliendo le persone giuste. Se si sbagliano le persone non si fa bene, ma qua è sempre stata la forza. La cultura del lavoro me l’hanno trasmessa in quei 7/8 anni l’umiltà di Del Piero, Zidane, Montero. Si gioca in Champions mercoledì si vince, si gioca con una squadra un po’ meno forte in casa ma allo stesso tempo nel riscaldamento c’era una voglia, se non di più, uguale a quella partita. Questa è la Juve. Questo ho provato a trasmetterlo nelle squadre in cui ho allenato e voglio trasmetterlo anche qua".