TORINO - Al momento il mercato della Juve è congelato, rinnovi compresi, ma l’iniezione di liquidità prima ancora che di fiducia da parte di John Elkann serve a far capire che le intenzioni della proprietà sono quelle di tenere alte le ambizioni della Juventus. In questo senso la spinta definitiva per un mercato estivo di un certo tipo dovrà arrivare dalla qualificazione in Champions League: traguardo talmente prezioso da portare la dirigenza, d’intesa con la proprietà, a un cambio di guida tecnica in corsa, mossa non abituale nella storia del club bianconero.
Mondiale per Club, il mercato
La stessa dirigenza juventina sarà rinforzata in estate per potenziare ancora di più la struttura: nel frattempo chi c’è comincia già a muoversi sotto traccia per non farsi trovare impreparati quando si comincerà a fare sul serio. Anche perché la prossima sessione di trattative aperte sarà “anomala”, ancora più dilatata nel tempo a causa del Mondiale per Club: ci sarà una finestra che partirà il primo di giugno e che terminerà il 10 dello stesso mese, in Italia alle ore 20, dunque prima dell’abituale apertura delle danze mercatare al primo di luglio, con chiusura fissata due mesi dopo, al primo di settembre (sempre alle ore 20).