Nico rimproverato e il retroscena sul gol: Tudor, l'altra Juve-Genoa

Dalle indicazioni a Veiga al "passo a due" con Vlahovic. Ecco l'esordio del tecnico bianconero visto da un'altra prospettiva

Nella prima all'Allianz Stadium per Igor Tudor contro il Genoa è andato tutto per il meglio: prestazione della squadra, vittoria e atmosfera positiva. Tutte componenti che fino a qualche settimana fa sembravano un lontano miraggio. Ma come l'ha vissuta l'ex centrocampista bianconero? A raccontare la sua personalissima partita è la puntata speciale di Bordocam su Dazn a lui dedicata. Dalla frenesia nei movimenti al rimprovero a Nico Gonzalez, fino ai colloqui con Renato Veiga. Soprattutto a non passare inosservata è la carica e l'energia che ha trasmesso ai giocatori e le continue indicazioni a Dusan Vlahovic.

Juve-Genoa di Tudor, il dodicesimo uomo in campo

Non era di certo la prima volta per Igor Tudor essendo stato al fianco di Andrea Pirlo per un intero anno alla guida della Juventus. Però contro il Genoa, oltre la squadra, era lui il protagonista e lo stadio lo attendeva, lo acclamava. L'ex Lazio non si è fatto attendere e all'entrata in campo, tra i cori per lui e l'ex capitano Alessandro Del Piero (pilastri della storia bianconera, ndr) si è concesso ai tifosi assiepati sul tunnel con i quali ha scambiato qualche stretta di mano fugace. Poi dal fischio d'inizio non ha praticamente staccato gli occhi dal campo, senza mai sedersi. Visibilmente - e positivamente - agitato, quasi a voler vestire nuovamente gli scarpini, ha abbandonato l'area tecnica entrando in campo, rimediando così un'ammonizione. Si potrebbe dire anche che "metà gol" sia dell'allenatore croato: al di là della galoppata da cineteca di Yildiz, per permettere una battuta immediata del fallo laterale (quello che poi ha portato alla rete), ha ritardato l'ingresso in campo di Pierre Kalulu nonostante un Gatti ormai acciaccato e fuori uso, riuscendo così a prendere alla sprovvista la retroguardia genoana.

WHATSAPP TUTTOSPORT: clicca qui e iscriviti ora al nuovo canale, resta aggiornato LIVE

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Tudor, la sicurezza ai giocatori e la "strigliata" a Nico

È evidente quanto l'atteggiamento propostivo e molto attento del tecnico croato abbia trasmesso sicurezza nei calciatori, visibilmente più sicuri nei movimenti in campo. Non è mancata qualche strigliata che ha visto come protagonista Nico Gonzalez. Il motivo? Un fallo laterale battuto all'indietro dall'argentino, contrario alle richieste di Tudor di un calcio più "aggressivo". Ma l'allenatore ha vissuto la partita in piena trance agonistica, così come quando ha ordinato a Veiga di parlare e per farsi sentire con il reparto difensivo. Da' il suo meglio però quando all'entrata di Francisco Conceicao ha detto: "Chico sai già tutto entri al posto di Koop parti fuori, poi vieni dentro. Usa la testa quando andiamo a pressare e andiamo forte! Oh e fai gol eh". Dopo il triplice fischio, invece, è arrivato l'abbraccio del mister con praticamente tutti i giocatori. Durante la stessa situazione Tudor si è voluto fermare qualche secondo in più con Kelly per spronarlo a dare sempre il massimo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Tudor e le indicazioni a Vlahovic

Non è passato inosservata la costante attenzione di Igor Tudor per Dusan Vlahovic. Dal primo minuto di gioco l'attaccante è stato praticamente telecomandato dal tecnico. "Dusan, usa la testa!" riecheggiava nell'Allianz all'indirizzo del centravanti, seguito poi dalla spiegazione dei movimenti per liberarsi dei difensori avversari: "Contromovimento e poi via sul lungo" con la conseguente richiesta alla squadra di giocare più palloni oltre la linea difensiva del Genoa. Il loro è stato praticamente un passo a due. Non avrà ritrovato la via del gol, ma le prime "lezioni" dell'era Tudor si sono viste, soprattutto nell'atteggiamento del serbo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Nella prima all'Allianz Stadium per Igor Tudor contro il Genoa è andato tutto per il meglio: prestazione della squadra, vittoria e atmosfera positiva. Tutte componenti che fino a qualche settimana fa sembravano un lontano miraggio. Ma come l'ha vissuta l'ex centrocampista bianconero? A raccontare la sua personalissima partita è la puntata speciale di Bordocam su Dazn a lui dedicata. Dalla frenesia nei movimenti al rimprovero a Nico Gonzalez, fino ai colloqui con Renato Veiga. Soprattutto a non passare inosservata è la carica e l'energia che ha trasmesso ai giocatori e le continue indicazioni a Dusan Vlahovic.

Juve-Genoa di Tudor, il dodicesimo uomo in campo

Non era di certo la prima volta per Igor Tudor essendo stato al fianco di Andrea Pirlo per un intero anno alla guida della Juventus. Però contro il Genoa, oltre la squadra, era lui il protagonista e lo stadio lo attendeva, lo acclamava. L'ex Lazio non si è fatto attendere e all'entrata in campo, tra i cori per lui e l'ex capitano Alessandro Del Piero (pilastri della storia bianconera, ndr) si è concesso ai tifosi assiepati sul tunnel con i quali ha scambiato qualche stretta di mano fugace. Poi dal fischio d'inizio non ha praticamente staccato gli occhi dal campo, senza mai sedersi. Visibilmente - e positivamente - agitato, quasi a voler vestire nuovamente gli scarpini, ha abbandonato l'area tecnica entrando in campo, rimediando così un'ammonizione. Si potrebbe dire anche che "metà gol" sia dell'allenatore croato: al di là della galoppata da cineteca di Yildiz, per permettere una battuta immediata del fallo laterale (quello che poi ha portato alla rete), ha ritardato l'ingresso in campo di Pierre Kalulu nonostante un Gatti ormai acciaccato e fuori uso, riuscendo così a prendere alla sprovvista la retroguardia genoana.

WHATSAPP TUTTOSPORT: clicca qui e iscriviti ora al nuovo canale, resta aggiornato LIVE

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Nico rimproverato e il retroscena sul gol: Tudor, l'altra Juve-Genoa
2
Tudor, la sicurezza ai giocatori e la "strigliata" a Nico
3
Tudor e le indicazioni a Vlahovic