Pjanic, stoccata a Motta: "Con Tudor è tornato il dna Juve. Prima..."

L'ex centrocampista bianconero, con un trascorso alla Roma, è intervenuto sulla prossima sfida di campionato di Yildiz e compagni

"Qualcosa è andato storto. Alcune scelte sono andate contro il DNA Juve, ma ora è tornata una persona che conosce bene il mondo juventino e sa bene come funziona il club e come gestire alcune dinamiche". A dirlo è Miralem Pjanic, che intervistato da 'Il Tempo' ha detto la sua in merito alla sfida di campionato tra Juventus e Roma, in programma alle ore 20.45 di domenica 6 aprile allo stadio Olimpico. Gli uomini di Igor Tudor, reduci dal successo contro il Genoa all'esordio del nuovo tecnico - gara decisa dal gol gioiello di Kenan Yildiz - si presentano all'appuntamento con 55 punti e un ritardo di una lunghezza dal 4º posto del Bologna, che lunedì 7 ospiterà il Napoli. La gara contro la formazione di Claudio Ranieri mette dunque in palio punti chiave nella qualificazione Champions. L'ex centrocampista di Juve e Roma, oggi in forza al Cska Mosca, considera più"stabili" i giallorossi, reduci 7 vittorie consecutive, e che grazie al ritorno di Ranieri hanno finalmente "mostrato il loro potenziale". Il bosniaco si è però detto soddisfatto dell'impatto di Tudor, giudicandolo "in gamba e preparato"

Pjanic: "Fatte scelte contro DNA Juve"

Queste le parole di Pjanic:"In questo momento la Roma ha più stabilità, senza dubbio. La Juve ha cambiato allenatore dato che i risultati erano sotto le aspettative. Negli ultimi anni, quando c’ero io, ma anche prima, si lottava sempre per vincere lo scudetto, mentre quest’anno nonostante le tante spese sul mercato che avevano fatto pensare al club di poter competere, qualcosa è andato storto. Alcune scelte sono andate contro il DNA Juve, ma ora è tornata una persona che conosce bene il mondo juventino e sa bene come funziona il club e come gestire alcune dinamiche. Tudor? Ha già dimostrato di essere in gamba e preparato: era necessario cambiare dopo i risultati non all’altezza. La Roma per valori pensavo già da inizio stagione che dovesse essere nella posizione attuale, è stata troppo indietro finché non è arrivato Ranieri". Il centrocampista classe '90 ha poi commentato la gestione della panchina della Roma, che ha conosciuto anche l'infelice intermezzo dell'ex Toro Ivan Juric.

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Pjanic: "Juric non all'altezza"

"Il grande errore è stato quello di mandare via De Rossi, era troppo presto e la squadra ha subito uno choc. Non tutti erano d’accordo su quella decisione e soprattutto nessuno se lo aspettava. L’allenatore che è arrivato dopo non era all’altezza della Roma, mentre Ranieri è stato bravo a rimettere le cose a posto. Ranieri? È un romanista, conosce molto bene la piazza. Ha grande esperienza ed è molto amato dai tifosi. Ha avuto il merito di iniziare una striscia positiva riportando la squadra a lottare per la Champions proprio come pensavo potesse fare all’inizio. L’ottimo lavoro di Ranieri ha mostrato il vero potenziale della Roma", ha concluso Pjanic. 

Pjanic: i numeri con Juve e Roma

Trasferitosi alla Juventus nel giugno 2016, Pjanic ha accumulato 178 presenze complessive chiudendo con un bilancio di 22 gol e 41 assist: nel 2020 il passaggio al Barcellona. Nel suo trascorso alla Roma invece, il centrocampista è sceso in campo 185 volte, segnando 30 gol e servendo 44 assist. Nel suo palmarés, anche 4 Scudetti, 2 Coppe Italia, 1 Supercoppa italiana e 1 Coppa di Spagna.

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"Qualcosa è andato storto. Alcune scelte sono andate contro il DNA Juve, ma ora è tornata una persona che conosce bene il mondo juventino e sa bene come funziona il club e come gestire alcune dinamiche". A dirlo è Miralem Pjanic, che intervistato da 'Il Tempo' ha detto la sua in merito alla sfida di campionato tra Juventus e Roma, in programma alle ore 20.45 di domenica 6 aprile allo stadio Olimpico. Gli uomini di Igor Tudor, reduci dal successo contro il Genoa all'esordio del nuovo tecnico - gara decisa dal gol gioiello di Kenan Yildiz - si presentano all'appuntamento con 55 punti e un ritardo di una lunghezza dal 4º posto del Bologna, che lunedì 7 ospiterà il Napoli. La gara contro la formazione di Claudio Ranieri mette dunque in palio punti chiave nella qualificazione Champions. L'ex centrocampista di Juve e Roma, oggi in forza al Cska Mosca, considera più"stabili" i giallorossi, reduci 7 vittorie consecutive, e che grazie al ritorno di Ranieri hanno finalmente "mostrato il loro potenziale". Il bosniaco si è però detto soddisfatto dell'impatto di Tudor, giudicandolo "in gamba e preparato"

Pjanic: "Fatte scelte contro DNA Juve"

Queste le parole di Pjanic:"In questo momento la Roma ha più stabilità, senza dubbio. La Juve ha cambiato allenatore dato che i risultati erano sotto le aspettative. Negli ultimi anni, quando c’ero io, ma anche prima, si lottava sempre per vincere lo scudetto, mentre quest’anno nonostante le tante spese sul mercato che avevano fatto pensare al club di poter competere, qualcosa è andato storto. Alcune scelte sono andate contro il DNA Juve, ma ora è tornata una persona che conosce bene il mondo juventino e sa bene come funziona il club e come gestire alcune dinamiche. Tudor? Ha già dimostrato di essere in gamba e preparato: era necessario cambiare dopo i risultati non all’altezza. La Roma per valori pensavo già da inizio stagione che dovesse essere nella posizione attuale, è stata troppo indietro finché non è arrivato Ranieri". Il centrocampista classe '90 ha poi commentato la gestione della panchina della Roma, che ha conosciuto anche l'infelice intermezzo dell'ex Toro Ivan Juric.

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