Roma-Juve, la probabile formazione di Tudor: la scelta su Koopmeiners

Igor a tutto Vlahovic: vinto il primo ballottaggio contro il Genoa, Dusan va verso il bis

TORINO - Tocca ancora a lui: Dusan Vlahovic. Uno dei centravanti più amati dai tifosi bianconeri per l’impegno totale che mette in ogni partita, particolare che gli permette di vedersi perdonati stop non proprio da manuale e gol a volte divorati per eccesso di foga. Ma DV9 va oltre, si batte e si sbatte come un leone, diventando comunque un cliente scomodo per le difese avversarie, con quel suo modo di difendere la palla grazie a una fisicità non esattamente banale. Poi sulla precisione dei tiri e delle scelte palla al piede si potrà migliorare eccome. Nel calcio di Tudor basta, e comunque è funzionale. Più di Kolo Muani, che invece per i suoi movimenti e la capacità di svariare era diventato il preferito di Thiago Motta. Del resto il calcio non è e non sarà mai una scienza esatta.

Vlahovic più di Kolo Muani: Tudor studia la Juve anti Roma

Con la formula preferita da Igor, dunque, meglio avere Vlahovic come terminale perché dà più punti di riferimento certi rispetto al francese, abile a muoversi in maniera più eclettica. Detto male, Tudor vuole portare la squadra all’attacco in modo da servire il centravanti che deve essere colui che, soprattutto, finalizza. Le qualità del francese, dunque, si sposano meno bene con questo credo, per cui potrà trovare spazio magari insieme al serbo, in determinati momenti della partita. Alla Continassa ci si allena per la sfida delicatissima e importantissima di domenica sera con la Roma allo stadio Olimpico e tutto fa pensare che toccherà ancora a Dusan Vlahovic sbucare dal tunnel per giocare dal primo minuto, dunque altro ballottaggio vinto dopo quello di una settimana fa con il Genoa. Vlahovic ha convinto l’allenatore deciso a proseguire con un attaccante non eccelso dal punto di vista tecnico ma pesante da marcare.

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Roma-Juve: le ultime di formazione

Con ogni probabilità a supportarlo ci saranno Yildiz e Nico Gonzalez, deputato a sostituire Koopmeiners per il quale Tudor ha predisposto un paio di settimane speciali e specifiche per ritrovare la condizione fisica perduta. Ecco la fantasia e i piedi fini del turco e dell’argentino per innescare DV9 in area di rigore. Si annunciano due novità rispetto alla sfida con i rossoblù di Vieira: Nico Gonzalez al posto di Koopmeiners e Weah sulla fascia destra al posto dell’argentino. L’americano quando è entrato nel finale del match con i rossoblù ha dato energia, sfi rando anche la rete a tempo scaduto, urlo strozzato in gola per un intervento notevolissimo del portiere Leali. Per quanto riguarda la fascia sinistra si va verso la conferma di McKennie così come in mezzo è prevista la presenza della coppia Locatelli-Thuram. Nessuna variazione ovviamente anche in difesa dove Tudor si trova con gli uomini contati e così sarà per un mese dopo la frattura composta del perone occorsa a Gatti, per il calcio ricevuto da Pinamonti. Quindi sarà ancora una Juventus schierata con il 3-4-2-1, modulo preferito dal croato per dare la giusta copertura alla retroguardia e allo stesso tempo avere a disposizione le armi ritenute migliori per offendere. A Vlahovic mancano 7 gol in campionato per eguagliare i 16 dell’anno scorso e le partite che restano sono 8. Dusan punta la Roma con un chiodo fisso...

© RIPRODUZIONE RISERVATA

TORINO - Tocca ancora a lui: Dusan Vlahovic. Uno dei centravanti più amati dai tifosi bianconeri per l’impegno totale che mette in ogni partita, particolare che gli permette di vedersi perdonati stop non proprio da manuale e gol a volte divorati per eccesso di foga. Ma DV9 va oltre, si batte e si sbatte come un leone, diventando comunque un cliente scomodo per le difese avversarie, con quel suo modo di difendere la palla grazie a una fisicità non esattamente banale. Poi sulla precisione dei tiri e delle scelte palla al piede si potrà migliorare eccome. Nel calcio di Tudor basta, e comunque è funzionale. Più di Kolo Muani, che invece per i suoi movimenti e la capacità di svariare era diventato il preferito di Thiago Motta. Del resto il calcio non è e non sarà mai una scienza esatta.

Vlahovic più di Kolo Muani: Tudor studia la Juve anti Roma

Con la formula preferita da Igor, dunque, meglio avere Vlahovic come terminale perché dà più punti di riferimento certi rispetto al francese, abile a muoversi in maniera più eclettica. Detto male, Tudor vuole portare la squadra all’attacco in modo da servire il centravanti che deve essere colui che, soprattutto, finalizza. Le qualità del francese, dunque, si sposano meno bene con questo credo, per cui potrà trovare spazio magari insieme al serbo, in determinati momenti della partita. Alla Continassa ci si allena per la sfida delicatissima e importantissima di domenica sera con la Roma allo stadio Olimpico e tutto fa pensare che toccherà ancora a Dusan Vlahovic sbucare dal tunnel per giocare dal primo minuto, dunque altro ballottaggio vinto dopo quello di una settimana fa con il Genoa. Vlahovic ha convinto l’allenatore deciso a proseguire con un attaccante non eccelso dal punto di vista tecnico ma pesante da marcare.

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Roma-Juve, la probabile formazione di Tudor: la scelta su Koopmeiners
2
Roma-Juve: le ultime di formazione