Uragano Pietrelli, esame superato: ora la Juve dei grandi si avvicina

Protagonista in Serie C con la Next Gen: 3 gol e 2 assist da gennaio. C’è già grande intesa con Adzic, adesso è pronto a spiccare il volo

Torino - Quanto corre, Pietrelli. E vale in campo, e vale fuori. E vale un po’ per tutto. L’esterno bianconero sarà presto un giocatore della Juventus a tutti gli effetti: dopo il prestito di gennaio dalla Feralpisalò, l’obbligo di acquisto è scattato, e il club verserà una cifra sotto il milione per accaparrarselo in maniera definitiva. Non c’erano dubbi, ovviamente. Non ce ne sono mai stati, in fondo. Pietrelli è arrivato in punta di piedi per poi rivelarsi un uragano: 3 gol e 2 assist nelle 11 partite juventine, più o meno il bottino ottenuto con la Feralpi nel girone d’andata, quando aveva messo però insieme 21 gettoni e 5 reti per 4 passaggi vincenti. Siamo in linea. Anzi: è proprio un esame superato per il classe 2003, che ha trovato la strada della porta pure con il Crotone. Una volta messo il sigillo, ha abbracciato calorosamente Adzic: tra i due è nato un feeling di livello assoluto, e sta facendo la fortuna di Brambilla e delle sue ambizioni playoff. "Pietrelli è un elemento che abbiamo voluto: ha delle qualità importanti", aveva raccontato il tecnico all’inizio del percorso dell’ala tra Vinovo e Biella. Poi han parlato soltanto i fatti, che confermano le sensazioni avute sin da subito: il ragazzo si farà.

Pietrelli: idee di prima squadra

O meglio: è pronto a spiccare il volo, con idee di prima squadra. Del resto, come confermato dallo stesso calciatore in una recente intervista, sul suo profilo c’è stato tanto lavoro di Cristiano Giuntoli, e con lui naturalmente di Claudio Chiellini. Alessandro è un gran tifoso bianconero e sogna il salto di categoria, situazione di cui si è già discusso in sede di trattativa. Oggi, con la controprova del campo, è semplicemente una situazione più concreta, uno scenario quantomeno molto plausibile. Comunque, si vedrà. La testa è totalmente focalizzata su questo finale di annata che può regalare altro tempo e altre partite, dunque nuove emozioni alla sua Next. Restano Cavese e Messina, tra tre settimane si decide un pezzo fondamentale di stagione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pietrelli sotto l'ala di Guerra

Stagione in cui Pietrelli ha vissuto due ambienti, due atmosfere, due pressioni completamente diverse. Nel suo percorso, è stato poi fondamentale anche Simone Guerra, capitano e amico: i due si sono conosciuti a Salò, dove l’esterno affrontava il suo primissimo anno tra i professionisti. Hanno vinto un campionato di categoria e si è creata quell’alchimia di maestro e allievo, di chioccia determinante nei momenti complicati. Il resto è stato tutto merito dell’attaccante, e delle condizioni che ha trovato a Torino: non più una depressione di risultati, ma l’obiettivo di guardare totalmente oltre, fino all’impensabile. Ecco: e se prima di "impensabile" c’erano i plausibili playoff, oggi non lo è nemmeno un ritiro tra i grandi, con un affaccio sul futuro.  

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torino - Quanto corre, Pietrelli. E vale in campo, e vale fuori. E vale un po’ per tutto. L’esterno bianconero sarà presto un giocatore della Juventus a tutti gli effetti: dopo il prestito di gennaio dalla Feralpisalò, l’obbligo di acquisto è scattato, e il club verserà una cifra sotto il milione per accaparrarselo in maniera definitiva. Non c’erano dubbi, ovviamente. Non ce ne sono mai stati, in fondo. Pietrelli è arrivato in punta di piedi per poi rivelarsi un uragano: 3 gol e 2 assist nelle 11 partite juventine, più o meno il bottino ottenuto con la Feralpi nel girone d’andata, quando aveva messo però insieme 21 gettoni e 5 reti per 4 passaggi vincenti. Siamo in linea. Anzi: è proprio un esame superato per il classe 2003, che ha trovato la strada della porta pure con il Crotone. Una volta messo il sigillo, ha abbracciato calorosamente Adzic: tra i due è nato un feeling di livello assoluto, e sta facendo la fortuna di Brambilla e delle sue ambizioni playoff. "Pietrelli è un elemento che abbiamo voluto: ha delle qualità importanti", aveva raccontato il tecnico all’inizio del percorso dell’ala tra Vinovo e Biella. Poi han parlato soltanto i fatti, che confermano le sensazioni avute sin da subito: il ragazzo si farà.

Pietrelli: idee di prima squadra

O meglio: è pronto a spiccare il volo, con idee di prima squadra. Del resto, come confermato dallo stesso calciatore in una recente intervista, sul suo profilo c’è stato tanto lavoro di Cristiano Giuntoli, e con lui naturalmente di Claudio Chiellini. Alessandro è un gran tifoso bianconero e sogna il salto di categoria, situazione di cui si è già discusso in sede di trattativa. Oggi, con la controprova del campo, è semplicemente una situazione più concreta, uno scenario quantomeno molto plausibile. Comunque, si vedrà. La testa è totalmente focalizzata su questo finale di annata che può regalare altro tempo e altre partite, dunque nuove emozioni alla sua Next. Restano Cavese e Messina, tra tre settimane si decide un pezzo fondamentale di stagione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Uragano Pietrelli, esame superato: ora la Juve dei grandi si avvicina
2
Pietrelli sotto l'ala di Guerra