"Il gruppo sta bene, ha lavorato bene e su tutto. Abbiamo avuto una settimana un po' corta rispetto alla precedente. Venendo da una partita giusta, seria, buona, si nota più confidenza e gusto di fare le cose che abbiamo fatto e lavorarci per crescere ancora". E aggiunge: "Lavoriamo sulla testa e la mentalità col tempo si acquisisce. Ma ogni fara si approccia come una finale, l'ho ribadito oggi e lo ribadisco dal primo giorno. Ogni allenamento e partita va fatto al massimo. Stiamo crescendo, vedo nei ragazzi sempre quel mood là. A loro ho detto che domani abbiamo una partita super difficile e in Serie A si gioca sempre contro se stessi. Si cresce tutti insieme, si crea il gruppo, si conquistano vittorie che portano altre vittorie, ma la gara è sempre contro se stessi". Inizia così la conferenza stampa Igor Tudor, alla vigilia della delicata sfida in casa col Lecce da non fallire per rincorrere la qualificazione alla prossima Champions.
Su Capello e Krstovic
In una recente intervista l'ex allenatore Fabio Capello ha duramente criticato la dirigenza juventina. Che ne pensa Tudor? "Capello è un allenatore che apprezzo, che ho avuto come giocatore e ho imparato tanto da lui. Posso dire che qui ho trovato gente seria, capace, concentrata con la voglia di lavorare tutti i giorni per migliorare". I salentini sono in un momento di difficoltà, ma c'è Kristovic che può creare noie alla retroguardia bianconera: "È un giocatore interessante e pericoloso. Il Lecce è una squadra buona che gioca in ripartenza. Hanno un allenatore che apprezzo. Sono tutte partite difficili, bisogna rispettare tutti ma siamo noi che dobbiamo decidere la gara. Concentrarsi su se stessi, con il rispetto per tutte le squadre".
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