Perin, quei sospetti su Fagioli: "Mi puzza". Paredes e il poker post ko a Napoli

Un nuovo filone d'inchiesta sta svelando nuovi dettagli inediti sulla vicende scommesse illegali che coinvolge numerosi calciatori. Dalle ingenti somme di denaro circolate, le pressioni e le conversazioni tra giocatori, sono spuntati tanti nomi eccellenti. Tra le fila della Juventus, oltre Perin e McKennie (e Fagioli), c'è anche Leandro Paredes, oggi alla Roma, il cui coinvolgimento risale alla sua esperienza in bianconero. A fare luce sul ruolo e "l'ingresso" in questa vicenda sono le carte dell'inchiesta condotta dalla Procura di Milano che fanno riferimento a un curioso episodio verificatosi nelle ore immediatamente seguenti alla sconfitta della Vecchia Signora sul campo del Napoli per 5-1 la notte del 14 gennaio 2023.

Paredes e il poker post-Napoli con Perin

"C’è un nuovo giocatore: Leandro Paredes. Diciamo che ha già vinto tanto sportivamente parlando… Quindi può perdere a poker". Sarebbero queste le parole di Mattia Perin con le quali avrebbe presentato e introdotto Leandro Paredes in una partita di poker online. L'episodio, riportato dall'edizione odierna de La Repubblica, risale alle ore post Napoli-Juventus del gennaio 2023 che vide i bianconeri subire una sonora sconfitta per 5-1. Questo è uno dei tanti scorci che stanno pian piano emergendo dalle carte degli inquirenti, nonostante il calciatore argentino nelle scorse ore ha chiarito di non aver mai scommesso illegalmente.

I sospetti di Perin su Fagioli

Dalle indagini risulta anche che Fagioli avrebbe spinto per non far cambiare piattaforme a tutti i giocatori. La volontà sarebbe stata quella di farli restare nel giro di De Giacomo. Il problema sarebbe stato il malcontento degli interessati, alla ricerca di un nuovo sito più economico per quanto riguarda le commissioni da versare. Ed è qui che il profilo di Perin rispunta fuori attivamente. All'interno del gruppo Whatsapp chiamato "Poker senza Zaniolo" (Nicolò era considerato un pessimo giocatore) il portiere avrebbe scritto: "Ora ho chiesto a dove giocavo in lockdown. Dove c'erano Pjanic, Diego Costa, Lamela, Totti, Savic, Ronaldo il fenomeno, Izzo e tanti altri. Vediamo se ci trattano meglio". I nuovi nomi fatti da Mattia, in ogni caso, non risultano indagati. A questo punto Fagioli si sarebbe riattivato per far restare tutti nello stesso giro di De Giacomo (che lo ha sempre spinto a reclutare nuova gente in cambio di bonus e percentuali), facendo sospettare a Perin di avere un interesse, che avrebbe scritto: "Non giocano perché non è il sito loro ora scopriamo la polvere sotto il tappeto dai si svelano gli altarini. Mi puzza 'sta cosa".

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