"Rispetto per i nostri tifosi ma..."
«Ho grande rispetto per i nostri tifosi, ma a me già non era piaciuto il fatto che lo Stadium si fosse svuotato nel secondo tempo con l’Atalanta - ci ha raccontato il diciassettenne di Siena - in quel momento di difficoltà la Juve andava sostenuta il doppio, e così sono tornato su». Quell’istantanea dalla straordinaria potenza comunicativa, scelta da Tuttosport per popolare la prima pagina dal titolo “C’era una volta la Juve”, ha fatto il giro del mondo. Un gesto sincero, spontaneo e del tutto incontaminato da quell’artificialità che è solita celarsi dietro gli atti “eroici” o fuori dagli schemi: «Non volevo mandare alcun messaggio standomene da solo in curva, ma poter tornare a casa con la coscienza a posto, sapendo nel mio piccolo di aver dato il massimo per aiutare la squadra».
"Grazie Tuttosport, serata straordinaria"
Bernardo ama la Juve quando vince e quando perde. Punto. Ed é per questo che il nostro giornale ha deciso di invitarlo allo Stadium per assistere alla sfida di ieri sera contro il Lecce. Tra gli spalti dell’Allianz lo stesso Bernardo di Firenze; in campo tutta un altra Juve. Dalla disfatta con la Fiorentina, Locatelli e compagni hanno fatto marcia indietro, premendo il tasto “reset”. Un riassetto d’emergenza, in vista di un finale di stagione che non ammette più passi falsi. Il tutto in nome di quella juventinità che tifosi come Bernardo,nei momenti più complessi,hanno sempre dimostrato di saper incarnare al meglio. «Che serata straordinaria! Voglio ringraziare con tutto il cuore Tuttosport per questa opportunità. E forza Juve, fino alla fine!».
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