Comincia una nuova era per lo Juventus Stadium: per la prima volta nella sua storia ospiterà un concerto musicale. Sul palco, non un artista qualsiasi, ma un grande tifoso bianconero, Eros Ramazzotti, che all’Allianz Stadium c’è stato in più occasioni, sugli spalti per seguire una partita della Juventus oppure sul campo da giocatore della Nazionale Cantanti. È stato lo stesso Ramazzotti ad annunciare la tappa torinese del suo tour mondiale “Una storia importante”, sabato 27 giugno 2026, che lo porterà sul palcoscenico della casa della Juventus, ultima data italiana dopo quelle di Udine, Milano, Napoli, Roma, Messina e Bari. Anche se il concerto è in programma tra oltre 14 mesi, da domani saranno già messi in vendita i biglietti, che si potranno acquistare su TicketOne, sul sito ufficiale di Eros Ramazzotti e sul portale di “Friends & Partners”.
L'Allianz Stadium apre le porta a eventi extra-sportivi
Non solo calcio e altri sport: l’Allianz Stadium apre dunque le porte anche agli eventi extra-sportivi, un’occasione unica per trasformarsi, almeno per una notte, da teatro del calcio a tempio della musica. Già il 23 novembre dell’anno scorso ha ospitato una partita di rugby, primo passo di questa rivoluzione, come aveva spiegato Francesco Gianello, Facilities Management Director della Juventus. "In questi ultimi anni, anche per noi il campo è stato il tema fondamentale. Pensare di fare altri eventi con il pubblico presuppone l’utilizzo del manto erboso, quindi limita le finestre in cui fare altre attività. Stiamo ragionando anche sulla possibilità di fare concerti, ovviamente andando ad immaginare come posizionare sia il palco sia l’accesso dei mezzi. Lo stadio è adattabile, ma è nato come stadio per il calcio. Il rugby non è stato un esercizio banale, è stata una partita giocata il 23 novembre e siamo partiti in estate a preparare il campo per arrivare a quella partita. La finale della Kings League è stato invece il primo evento misto, in cui c’era anche un palco". Lo stadio può così diventare un’altra risorsa importante per incrementare gli utili del club bianconero. "Tutto questo ci permette di portare avanti considerazioni aziendali su come sfruttare l’asset stadio - sottolinea ancora Gianello -. Non soltanto la parte commerciale ci porta idee, ma il grosso del lavoro è rendere sostenibile l’evento massimizzando il ricavo e ottimizzando i costi. Senza mai compromettere la qualità del nostro stadio per il core business, ovverosia il calcio". Sicuramente il 27 giugno 2026 l’Allianz Stadium sarà sold out, sia per la portata dell’evento musicale sia per la suggestione della cornice, con circa 40mila fan del cantante romano che invaderanno il campo e gli spalti. Difficile quantificare l’utile per la Juventus: a Napoli, sempre per il concerto di Ramazzotti, il comune proprietario del Maradona non affitta lo stadio ma ha una percentuale di circa il 10% sugli incassi. Sicuramente, a beneficiare dell’evento musicale non sarà soltanto il club bianconero, ma anche l’indotto. E il concerto di Ramazzotti può diventare il primo di una lunga serie.
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