Tesoretto Juve, il riscatto è servito! Tutti i ricavi dai prestiti e chi torna

Giuntoli potrebbe ritrovarsi una cifra importante da reinvestire sul mercato senza dover vendere nessuno dell'attuale rosa di Tudor: tutte le percentuali e non solo

La Juventus  è al lavoro per preparare la sfida con il Parma e i pensieri di Tudor sono tutti rivolti a queste ultime gare di campionato per cercare di centrare l'obiettivo richiesto, ovvero il quarto posto. Con la Champions League anche le idee sul mercato dei bianconeri potrebbero essere confermate con innesti mirati e importanti per continuare a far crescere il nuovo progetto. Giugno, però, è ancora lontano ma intanto c'è da fare i primi pensieri su quei giocatori che potrebbero essere confermati, i dubbi e le possibili novità, non solo per quelli attualmente in rosa ma anche per chi in questa stagione è andato a cercare fortuna altrove. Sono ben undici i ragazzi mandati in prestito e c'è da capire chi di loro verrà riscattato dal club e chi, invece, tornerà a Vinovo per capire il suo nuovo futuro. 

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Arthur e la volontà Girona

Il centrocampista brasiliano è andato in Liga per vestire la maglia del Girona. Per lui appena 8 presenze sin qui, ma la volontà di Arthur, sottolineata in una recente intervista, è quella di proseguire il suo percorso in Spagna anche nella prossima stagione. Per fare questo, però, c'è bisogno di trovare un accordo siccome è in prestito secco a 700mila euro più altri 200mila euro di oneri accessori dalla Juventus. Il valore di un potenziale riscatto si aggira attorno ai 10 milioni e, al momento, le probabilità non sono molto elevate. Certo la volontà del ragazzo potrebbe essere un fattore nella trattativa tra le due squadre in estate. 

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Tiago Djalò e le difficoltà al Porto

Discorso diverso per Tiago Djalò perché dovrebbe rientrare alla Juventus dopo il prestito. Il motivo è semplice perché al Porto, il difensore, non è riuscito a imporsi e anche le 17 presenze, condite da due gol in Europa League e Coppa di Portogallo, sono poche se rapportate all'effettivo minutaggio concessogli dal club portoghese, ovvero 1303'. Il suo valore di mercato si aggira attorno ai 12 milioni e le probabilità di un riscatto da parte dei Dragoes è davvero complicato. Per lui la Juventus, dovesse essere questa la situazione, dovrà trovare un'altra sistemazione. 

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Fagioli e la rinascita a Firenze

A Firenze, Nicolò Fagioli, è sicuramente rinato dopo i primi mesi bui alla Juventus, nonostante l'ombra delle scommesse a farsi nuovamente largo negli ultimi giorni. Lo scarso minutaggio con Motta si è trasformato nella possibilità per la Fiorentina di poterlo prendere come rinforzo nel mercato di gennaio. Un prestito con obbligo di riscatto per un totale complessivo che arriva a 19 milioni di euro così composti tra prestito oneroso (2,5 milioni), parte fissa (13,5 milioni) e bonus (altri 3 milioni), oltre a una percentuale sulla futura rivendita del centrocampista azzurro (il 10%). L’obbligo di riscatto è legato alla qualificazione in Europa del club viola. Un gol e due assist (proprio contro la Juve) il bottino ottenuto da quando ha trovato più continuità con i gigliati. 

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Facundo Gonzalez, l'Olanda è più lontana

In estate Facundo Gonzalez è volato in Olanda per vestire la maglia del Feyenoord, dopo alcuni mesi positivi in B con la maglia della Sampdoria. Il difensore uruguaiano, in prestito agli olandesi, non è riusito a trovare grande spazio. Per lui appena 10 presenze tra campionato e Coppe, con un minutaggio molto scarno. Il futuro del classe 2003, dunque, è tutto da decifrare e le possibilità che possa restare in terra olandese sono davvero ridotte al lumicino, se non vicine allo zero. Il suo valore di mercato è di 6 milioni, altro aspetto su cui è difficile poter trovare una quadratura. 

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Kostic, la freccia di Mourinho

I discorsi più avanzati sono quelli con il Fenerbahce per Filip Kostic, che nel club turco viene utilizzato con continuità da José Mourinho. Per lui anche numeri positivi con 2 gol e 7 assist, considerando tutte le competizioni, con la possibilità di essere acquistato, a fronte di pochissimi milioni, in estate. Il suo valore di mercato è di 5 milioni e vedendo i giocatori in prestito è tra quelli con la possibilità più alta di restare in riva al Bosforo per continuare la sua carriera in Turchia. Lo Special One lo apprezza molto  per la sua duttilità visto che può ricoprire più ruoli sulla corsia mancina e ne apprezza soprattutto i cross ficcanti, che diventano un trampolino di lancio micidiale per i suoi attaccanti.

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Miretti e la crescita al Genoa

Il centrocampista italiano al Genoa ha potuto continuare il suo percorso di crescita con meno pressioni. Le risposte in campo sono state positive, con il giocatore che ha realizzato tre gol e tre assist, aumentando il valore del suo cartellino a circa 20 milioni (per Transfermarkt). Con Vieira ha fatto uno step decisivo anche dal punto di vista mentale, mettendosi a disposizione dei compagni di squadra dal punto di vista tecnico. Il suo prestito secco terminerà a fine giugno e poi farà ritorno alla Juventus. A quel punto sarà la dirigenza, insieme all’allenatore, a decidere il suo futuro.

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Muharemovic saluta la Juventus

L’obbligo di riscatto del giocatore bosniaco è scattato nelle scorse ore, dopo la promozione in Serie A del Sassuolo. I bianconeri incasseranno intorno ai 5 milioni di euro totali (2.5 più bonus) e avranno la percentuale sulla rivendita del 50%. Dopo il percorso con la Next Gen, in cadetteria con i neroverdi ha giocato la maggior parte delle partite da titolare e si è tolto anche la soddisfazione del gol contro la Salernitana. 

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Nicolussi Caviglia e la consacrazione al Venezia

Di Francesco lo ha messo al centro del gioco della sua squadra e Hans ha risposto presente. Lo ha fatto con grande qualità e personalità. In Serie A ha realizzato 4 gol e 2 assist con il Venezia ed è quasi sempre uno dei migliori della squadra. L’obbligo di riscatto inserito nel contratto lo rende ormai un ex giocatore bianconero. La Juve in totale potrebbe guadagnare circa 5 milioni della sua uscita. Rimpianto? Lo dirà il campo.

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Luca Pellegrini e gli alti e bassi alla Lazio

Il terzino italiano non è riuscito ad avere costanza con la Lazio in stagione. Prima per l’arrivo di Nuno Tavares che si è impossessato della fascia, poi per l’esclusione dalla lista Serie A. Baroni e la società ci hanno poi ripensato e lo hanno inserito per via anche di altri infortuni. Nel derby contro la Roma ha messo a segno anche un bel assist (il quarto in campionato). Anche il suo prestito ha l’obbligo di riscatto fissato a 4 milioni di euro. Quindi non farà più ritorno alla Continassa.

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Rovella, la chiave della Lazio di Baroni

Uno dei segreti della Lazio di Baroni è sicuramente Rovella. Il centrocampista si è impossessato delle chiavi del centrocampo e ha messo a segno una serie di prestazioni positive che gli sono valse anche la chiamata in Nazionale da parte di Spalletti. Il valore del suo cartellino è cresciuto e sfiora ora i 20 milioni di euro. In estate scatterà l’obbligo di riscatto anche per lui e la Juventus incasserà circa 17 milioni. Sicuramente una cifra che aiuterà le casse della società, anche se il mediano italiano ha mostrato tutte le sue qualità nella Capitale.

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Rugani e il poco feeling con Farioli

Il difensore italiano non è riuscito a prendersi molto spazio nell’Ajax di Farioli, dopo una prima parte positiva: 24 presenze totali in stagione, considerando tutte le competizioni, e solo 13 volte da titolare. La Juventus in stagione ha avuto una grande emergenza in difesa, spesso arrivando alle partite con gli uomini contati, e la sua presenza forse avrebbe fatto comodo. Il suo prestito secco agli olandesi scadrà a fine giugno e difficilmente i lancieri si siederanno al tavolo con la dirigenza bianconera per cercare un modo per trattenerlo.

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La Juventus  è al lavoro per preparare la sfida con il Parma e i pensieri di Tudor sono tutti rivolti a queste ultime gare di campionato per cercare di centrare l'obiettivo richiesto, ovvero il quarto posto. Con la Champions League anche le idee sul mercato dei bianconeri potrebbero essere confermate con innesti mirati e importanti per continuare a far crescere il nuovo progetto. Giugno, però, è ancora lontano ma intanto c'è da fare i primi pensieri su quei giocatori che potrebbero essere confermati, i dubbi e le possibili novità, non solo per quelli attualmente in rosa ma anche per chi in questa stagione è andato a cercare fortuna altrove. Sono ben undici i ragazzi mandati in prestito e c'è da capire chi di loro verrà riscattato dal club e chi, invece, tornerà a Vinovo per capire il suo nuovo futuro. 

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