Cambiaso-Di Gregorio, il City incombe. Juve sul gioiellino Karetsas, chi è

TORINO - Se l’assalto invernale non è andato in porto, il Manchester City ci proverà quest’estate a portare Andrea Cambiaso in Premier League. Pep Guardiola, del resto, non ha intenzione di mollare l’osso: voleva l’esterno bianconero per rinforzare i Citizens, che navigano in quinta posizione, l’ultima utile per qualificarsi alla prossima Champions, e non ha cambiato idea. E alla prossima sessione di mercato la Juventus probabilmente non avrà la forza per opporsi al corteggiamento anche perché qualche big dovrà essere sacrificato: puntando su Kenan Yildiz, in caso di qualificazione in Champions League, come perno della squadra futura, l’ipotesi di vedere Cambiaso lontano da Torino può diventare davvero concreta.

L'offerta per Cambiaso

Anche perché l’esterno piace e ha mercato. La Juventus aveva valutato il giocatore intorno agli 80 milioni di euro, ma il City a gennaio non aveva mai presentato un’offerta ufficiale: in estate la trattativa potrebbe chiudersi intorno ai 60-70 milioni e per l’ex Genoa ci sarebbe pronto un contratto che raddoppierebbe il suo attuale ingaggio, da 2,5 milioni a oltre cinque. Del resto, il numero 27 bianconero aveva già accarezzato l’idea di trasferirsi a fine gennaio, proprio quando era alle prese con il problema alla caviglia che lo ha costretto a fermarsi con un recupero lento e difficoltoso a causa di una ricaduta. Adesso, con la sua permanenza sta contribuendo alla rinascita della squadra dopo il cambio in panchina e l’approdo di Igor Tudor.

Manchester City anche su Di Gregorio

Ma il fascino che la Vecchia Signora suscita in Premier non si limita a Cambiaso. Ed è ancora il Manchester City ad aver messo gli occhi anche su Michele Di Gregorio, il portiere che ha avuto il difficile compito di non far rimpiangere Wojciech Szczesny, un beniamino dei tifosi bianconeri. Sull’ex Monza si sarebbe acceso l’interesse di tante big, il City non sarebbe l’unico a fare la fila per provare a strapparlo alla Juventus, ma nei piani della società bianconera Di Gregorio resta il portiere del futuro e quindi non si muoverà da Torino a meno che al dt Cristiano Giuntoli non arrivi un’offerta monstre tale da non poter essere rifiutata.

Sostituire Ederson

Il City sta pensando a Di Gregorio per sostituire Ederson, una leggenda del club: da otto anni il brasiliano è il portiere titolare, anche se in questa stagione ha condiviso il posto con Ortega. Già l’estate scorsa Ederson, che ha ancora un anno di contratto, era sul punto di trasferirsi in Arabia Saudita, ipotesi che si dovrebbe concretizzare quest’anno lasciando così libero il posto di numero 1. E le parate di Di Gregorio, in particolare quella su Haaland, nello scontro in Champions a dicembre all’Allianz Stadium non sono passate inosservate per essere scelto come erede di Ederson. Dal canto suo Di Gregorio a Torino si trova bene e ha vissuto una stagione positiva, con prestazioni costanti: l’estate scorsa, quando è approdato in prestito alla Juventus per 4,5 milioni, ha abbracciato in toto il progetto bianconero rifiutando persino il Liverpool, che lo aveva cercato e che adesso si sarebbe fatto di nuovo sentire. Il riscatto da parte del club bianconero è avvenuto automaticamente a inizio 2025 per circa 13,5 milioni.

Scout Juve in Belgio

Emissari bianconeri sono stati avvistati al Jan Breydel Stadium per seguire l’ultima sfida di playoff di campionato tra il Bruges e il Genk, vinta 1-0 dai padroni di casa. Osservato speciale il giovane greco Konstantinos Karetsas, centrocampista offensivo del Genk, classe 2007, che in stagione si è messo in mostra raccogliendo 3 gol e 4 assist in 44 presenze. Karetsas è entrato in campo soltanto nei venti i minuti finali, sufficienti tuttavia a rafforzare gli ottimi feedback raccolti in passato per lui. Oltre alla Juventus, sul talento del Genk ci sarebbero anche Bayern Monaco, Manchester City, Liverpool e Newcastle. Il club belga però ha fissato un prezzo piuttosto alto per il ragazzo: la valutazione si aggira infatti intorno ai 15 milioni di euro.