Da Modica a Lucca e Krstovic: i conti Juve per l'attacco. E si rivede Milik

Per il mercato bianconero è una fase di prospettiva, la qualificazione in Champions è troppo importante per capire budget e non solo: ma qualcosa si muove tra Argentina e Italia

TORINO - È una fase di prospettiva quella che attraversa il mercato della Juventus. Per forza: quella della qualificazione alla Champions League è una condizione dirimente per poter ragionare su un certo tipo di budget a disposizione e sulla caratura di certi giocatori che senza il suono della musichetta in sottofondo potrebbero rimanere sordi alle sirene bianconere. Per non parlare della “questione” allenatore: la conferma di Tudor o l’arrivo di un altro tecnico muterebbe inevitabilmente le scelte tattiche, senza trascurare infine altri scenari tutt’altro che banali e secondari. Tutto giusto, e da tener conto soprattutto quando si vocifera di nomi altisonanti (è davvero prematuro), ma è tuttavia logico che certe dinamiche continuino e vengano portate comunque avanti.

La Juve e il centravanti di scorta

Come quella, per esempio, che la riguarda la ricerca di un centravanti di complemento che garantisca affidabilità come seconda scelta ed eviti di dover affrontare la stagione con un solo giocatore di ruolo come è accaduto quest’anno fino all’arrivo a Torino di Kolo Muani a fine gennaio. Poi, ovviamente, è chiaro che gli obiettivi di cui parliamo siano di complemento soprattutto se la Juve vorrà davvero alzare la soglia della competitività. L’ultima indiscrezione sul profilo attenzionato porta all’italo-argentino Agustin Modica, 22 anni, attaccante del Rosario Central.

 

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Modica, chi è la nuova idea Juve

Nato a Pietra Ligure, in provincia di Savona, e dunque in possesso di doppio passaporto, era stato protagonista nel club di Rosario di un’ottima prima stagione che aveva appunto attirato l’interesse della Juventus e di altri club europei, salvo poi pagare un dazio pesantissimo alla sfortuna: si è rotto il legamento crociato sbattendo contro un tabellone a bordo campo. Adesso è pronto al rientro e gli scout bianconeri lo seguiranno per capire quale sarà il grado di recupero e quindi l’eventuale spendibilità per il futuro. Un attaccante dal gran fisico, 1 metro e 87 centimetri, che ricorda da vicino Lorenzo Lucca, un altro degli attaccanti “di complemento” seguito dai bianconeri, per cui l’Udinese chiede almeno 30 milioni: non certo un investimento da seconda fascia.

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Krstovic, la richiesta del Lecce  e Milik social

Così come i 25 milioni che il Lecce chiede per Nikola Krstovic, l’attaccante motenegrino che si è messo in luce in questa stagione. Addirittura di più, almeno 35, per Liam Rory Delap, attaccante inglese di origini irlandesi, che si sta segnalando con l’Ipswich Town e l’Under 21 di Sua Maestà. E chissà se potrà rivelarsi un possibile acquisto anche Arkadiusz Milik, che ieri sul suo profilo Instagram ha postato una foto del suo lavoro sulla cyclette con un messaggio ai tifosi: “È stata una strada dura, ma sto diventando più forte ogni giorno, grazie per il vostro sostegno!”. Il suo contratto con la Juve scadrà nel 2026.

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TORINO - È una fase di prospettiva quella che attraversa il mercato della Juventus. Per forza: quella della qualificazione alla Champions League è una condizione dirimente per poter ragionare su un certo tipo di budget a disposizione e sulla caratura di certi giocatori che senza il suono della musichetta in sottofondo potrebbero rimanere sordi alle sirene bianconere. Per non parlare della “questione” allenatore: la conferma di Tudor o l’arrivo di un altro tecnico muterebbe inevitabilmente le scelte tattiche, senza trascurare infine altri scenari tutt’altro che banali e secondari. Tutto giusto, e da tener conto soprattutto quando si vocifera di nomi altisonanti (è davvero prematuro), ma è tuttavia logico che certe dinamiche continuino e vengano portate comunque avanti.

La Juve e il centravanti di scorta

Come quella, per esempio, che la riguarda la ricerca di un centravanti di complemento che garantisca affidabilità come seconda scelta ed eviti di dover affrontare la stagione con un solo giocatore di ruolo come è accaduto quest’anno fino all’arrivo a Torino di Kolo Muani a fine gennaio. Poi, ovviamente, è chiaro che gli obiettivi di cui parliamo siano di complemento soprattutto se la Juve vorrà davvero alzare la soglia della competitività. L’ultima indiscrezione sul profilo attenzionato porta all’italo-argentino Agustin Modica, 22 anni, attaccante del Rosario Central.

 

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