Corsa e pazienza: così Bremer vuole riprendersi la Juve al Mondiale per Club

Prosegue a gonfie vele il recupero del difensore americano che nel mirino ha messo una data precisa

Mentre i compagni di squadra bianconeri si godevano da vicino tutto l’amore dei 300 tifosi accorsi ieri alla Continassa per la prima seduta di allenamento a porte aperte di Tudor, qualche decina di metro più in là Gleison Bremer, solo et pensoso, si prestava all’ordinaria seduta di riabilitazione. Giusto una mezzoretta di corsa a media andatura su e giù per il campo. Troppo presto ancora per provare qualche cambio di direzione, anche perché si sa: l’intervento chirurgico a cui si è sottoposto lo scorso 8 ottobre (ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro) richiede tempo. E pure tanto.

L'obiettivo di Bremer

Il recupero di Gleison procede comunque a gonfie vele e non è da escludere - come del resto ha sottolineato lui stesso poco tempo fa - che possa essere arruolabile già per la prima sfida della Juventus nel Mondiale per club, in programma il prossimo 18 giugno. Una data cerchiata, però, a matita: nessuno ha intenzione di forzare il rientro del centrale brasiliano, motivo per cui la rassegna americana, più che un obiettivo, rappresenta un’occasione per rimettere minuti nelle gambe prima dell’inizio della prossima stagione. 

 

 

 

 

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