La carriera
La sua carriera da portiere professionista prende slancio con la Cremonese, con cui debutta in Serie B nella stagione 1983/84. Dopo una breve parentesi all’Atalanta, è all’Empoli che Drago vive gli anni più intensi e significativi della sua carriera. Con i toscani conquista la storica promozione in Serie A nel 1986, subentrando al Vicenza retrocesso per illecito sportivo, e detiene ancora oggi il record di imbattibilità del club nella massima serie: ben 491 minuti nella stagione 1987/88.
Successivamente veste anche le maglie di Bari, Triestina e Ascoli, chiudendo infine la carriera nel Pontedera, con cui si toglie la soddisfazione di battere l'Itali di Arrigo Sacchi in amichevole nel 1994. In azzurro, Drago si è distinto anche con l’Under 21 italiana, raggiungendo la semifinale dell’Europeo di categoria nel 1984. Una volta appesi i guanti al chiodo, è rimasto a vivere a Empoli, dove ha lavorato lontano dai riflettori, pur restando legato al calcio attraverso alcune collaborazioni con il settore giovanile del club.