Il flop Juve cacciato dal Porto: notte brava in discoteca e non è la prima volta, club stufo

Provvedimenti disciplinari in arrivo in casa Dragoni: ecco la decisione che vuole prendere la società
Il flop Juve cacciato dal Porto: notte brava in discoteca e non è la prima volta, club stufo© EPA

Caos in casa Porto con la società intenta a prendere provvedimenti nei confronti di tre giocatori per aver infranto le regole disciplinari del club. Sono Otávio, William Gomes e Tiago Djaló i tre tesserati finiti sotto la lente d'ingrandimento del club, ma è proprio quest'ultimo, arrivato ai Dragoni in prestito dalla Juventus, a vivere la situazione più complicata. Non è la prima volta, infatti, che Tiago Djaló si lascia catturare dal fascino della notte in questa stagione e la seconda infrazione potrebbe costare davvero cara al difensore portoghese. Ad inizio anno, per festeggiare l'ingresso nel 2025, il difensore si era recato a Madrid, dove aveva trascorso le prime ore del 1° gennaio in una discoteca della capitale spagnola senza presentarsi all'allenamento con la squadra in Portogallo con un match a meno di 30 ore da dover disputare.

Djalò può tornare alla Juve

Anche questa volta Tiago Djalò è caduto nelle grinfie della movida e il Porto non ha intenzione di fare alcuno sconto, anzi, è molto determinato a concludere anticipatamente il periodo di prestito dalla Vecchia Signora. Come riporta A Bola, l'uscita notturna senza autorizzazione del club sera potrebbe essere fatale per la sua avventura. Il club è spazientito dal suo atteggiamento e potrebbe decidere di interrompere immediatamente il prestito e rimandarlo in Italia. Intanto è stato messo fuori squadra e non parteciperà agli allenamenti con il gruppo. È difficile che resti in Portogallo, dove ormai il suo futuro è compromesso, e la Juventus si potrebbe ritrovare con una bella grana da gestire.

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