Nessuna rullata, nessun gancio. No, non è calcio balilla. Ma la sfida di questa sera tra Parma e Juventus si giocherà anche, se non soprattutto, da fermo. In che senso? Beh, quello delle palle inattive è un tema di stretta attualità, da diverso tempo, in casa bianconera. E un fiore all’occhiello, in casa gialloblù. L’incrocio tra le due contendenti, almeno potenzialmente, si annuncia esplosivo. Al punto che proprio le giocate da fermo potrebbero decidere le sorti della partita del Tardini. In Emilia, all’ora dell’aperitivo, non si sfideranno soltanto le due squadre più giovani dell’intero campionato.
Il Parma dei piccoletti
Ma anche quelle che sanno sfruttare meglio e peggio una dinamica di gioco sempre più decisiva nell’alveo del pallone moderno: un vero e proprio testa-coda, insomma. Ma i ruoli, rispetto a quanto si potrebbe pensare a priori, risultano invertiti. Il Parma dei “piccoletti”, così letale nelle rapide ripartenze, è la formazione più efficace della Serie A su calcio d’angolo. La Juventus, che nelle ultime due annate ha dominato le speciali graduatorie sullo sfruttamento dei corner, è tra le peggiori del novero. Non soltanto in Italia, ma persino in Europa, estendendo il campo di ricerca ai maggiori campionati del Vecchio Continente.