Ardoino, il legame con la Juve
Dalle parole ai fatti. Lo scorso 20 marzo era uscita l'intervista del Direttore di Tuttosport Guido Vaciago a Paolo Ardoino, dal quale erano emersi alcuni elementi tutt'altro che banali: dal DNA bianconero ("La Juve è sempre stata in famiglia, perché mio padre è tifoso juventino, e io l’ho seguito e sono sempre stato tifoso della Juve da fin da quando ero piccolo, fin da che mi ricordi") a un condivisibile modello di riferimento ("La Juventus a cui sono più affezionato è quella di Capello. E nonostante avessi già 18 anni, è forse la Juve che mi ha fatto più sognare, perché forse era il momento in cui io cercavo di creare qualcosa di mio e vedevo in loro un esempio di società affiatata, perché era la squadra perfetta dal punto di vista di spogliatoio, di rapporti tra di loro"), ma soprattutto le idee chiare ("La Juve ha una potenzialità enorme per creare un collegamento con la tifoseria e di sfruttare nuove tecnologie, anche pagamenti tramite blockchain o altri strumenti digitali o intelligenza artificiale o mille altre cose che abbiamo già sperimentato in altri settori per creare ancora più coinvolgimento e per dare più forza al brand"), che si riflettono nello slogan creato "Make Juventus Great Again", cioè "Rifacciamo grande la Juventus".