Scossa Stadium, la Juve chiede aiuto: tre punti con il pienone

I bianconeri nel 2025 hanno vinto 6 delle 7 partite giocate in casa in Serie A. E con spalti gremiti

TORINO - Il termometro dello Stadium, domenica all’imbrunire, misurerà l’effetto Tudor. Il cambio di tecnico, nello spogliatoio della Juventus, ha sortito la più classica delle scosse emotive, assicurando un’impennata di entusiasmo e di adrenalina nei giocatori. Ma il timore nell’ambiente bianconero, all’indomani del pesante passo falso di Parma e, soprattutto, del modo in cui la squadra è stata sconfitta al Tardini, è che l’inerzia garantita dall’arrivo dell’allenatore croato in panchina si stia già affievolendo. E dunque: il Monza non rappresenterà l’ostacolo più arduo da scalare nella volata per un posto nella prossima Champions - anche se entrambe le capolista del campionato, in questa primavera, hanno rischiato di lasciar per strada punti contro la squadra di Nesta -, ma nell’imminente turno di campionato sono attese importanti indicazioni sul tema.

Juve, sei successi nelle ultime sette allo Stadium

I bianconeri, infatti, sono chiamati a una pronta reazione di fronte a quello che è e che resterà il fanalino di coda della Serie A, ovvero quel Monza che proprio domenica a Torino potrebbe ricevere l’ormai scontata notizia della retrocessione aritmetica in Cadetteria. Di più. Già, perché gli uomini di Tudor sfideranno i brianzoli nella cornice dell’Allianz Stadium. Dove l’andamento dei risultati si era incrinato, d’accordo, ma dove – di recente – il trend è tornato a sorridere alla squadra. La Juventus, infatti, dalle ultime sette partite di campionato a Torino ha raccolto la bellezza di sei vittorie. Un dato per nulla scontato nell’ondivaga – per utilizzare un eufemismo – stagione corrente. Un dato, vieppiù, rafforzato proprio dall’avvento di Tudor: due su due finora in casa per lui, grazie ai successi di misura raccolti contro Genoa e Lecce. A corredo di un ruolino di marcia che racconta anche di scalpi più prestigiosi: se l’unica battuta d’arresto casalinga del 2025 era arrivata per mano dell’Atalanta, nel momento più buio dell’esperienza di Thiago Motta, tra i sei successi dell’anno solare spiccano anche le affermazioni ai danni del Milan e, soprattutto, dell’Inter.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Juve, Allianz Stadium sempre pieno

Passeranno anche e soprattutto dallo Stadium, allora, le ambizioni di quarto posto della squadra, che – va da sé – non ha ulteriori jolly da calare sul tavolo, in vista del doppio scontro diretto esterno con Bologna e Lazio, dopo la patatrac del Tardini. Tudor, dal suo ritorno in bianconero, nel fortino di casa non ha soltanto portato due vittorie, ma anche restituito quell’empatia con i tifosi che era decisamente venuta meno con Thiago Motta. Anche se, tra applausi d’incoraggiamento e fischi a pungolare l’orgoglio, il popolo bianconero - in stagione - non ha mai fatto venire meno la propria vicinanza alle vicissitudini del club. Lo testimoniano le ben 14 occasioni in cui gli spalti sono stati gremiti da più di 40 mila spettatori, garantendo di fatto il “tutto esaurito”, epilogo che non può essere escluso nemmeno in vista della partita delle ore 18 di domenica, dato che per Juve-Monza sono già stati staccati 38 mila biglietti. Una statistica per nulla secondaria, dal momento che il primato di gare “over 40 mila” risaliva alla stagione 2017/2018, quando si erano contati 12 pienoni. Siamo già oltre quella soglia e il campionato ancora non è terminato. L’auspicio dei tifosi, anzi, è che - dopo le sfide del Dall’Ara e dell’Olimpico - i bianconeri tornino allo Stadium per sfidare l’Udinese, nel penultimo turno della Serie A, con l’obiettivo di blindare il quarto posto. Al momento così vicino e, insieme, così lontano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

TORINO - Il termometro dello Stadium, domenica all’imbrunire, misurerà l’effetto Tudor. Il cambio di tecnico, nello spogliatoio della Juventus, ha sortito la più classica delle scosse emotive, assicurando un’impennata di entusiasmo e di adrenalina nei giocatori. Ma il timore nell’ambiente bianconero, all’indomani del pesante passo falso di Parma e, soprattutto, del modo in cui la squadra è stata sconfitta al Tardini, è che l’inerzia garantita dall’arrivo dell’allenatore croato in panchina si stia già affievolendo. E dunque: il Monza non rappresenterà l’ostacolo più arduo da scalare nella volata per un posto nella prossima Champions - anche se entrambe le capolista del campionato, in questa primavera, hanno rischiato di lasciar per strada punti contro la squadra di Nesta -, ma nell’imminente turno di campionato sono attese importanti indicazioni sul tema.

Juve, sei successi nelle ultime sette allo Stadium

I bianconeri, infatti, sono chiamati a una pronta reazione di fronte a quello che è e che resterà il fanalino di coda della Serie A, ovvero quel Monza che proprio domenica a Torino potrebbe ricevere l’ormai scontata notizia della retrocessione aritmetica in Cadetteria. Di più. Già, perché gli uomini di Tudor sfideranno i brianzoli nella cornice dell’Allianz Stadium. Dove l’andamento dei risultati si era incrinato, d’accordo, ma dove – di recente – il trend è tornato a sorridere alla squadra. La Juventus, infatti, dalle ultime sette partite di campionato a Torino ha raccolto la bellezza di sei vittorie. Un dato per nulla scontato nell’ondivaga – per utilizzare un eufemismo – stagione corrente. Un dato, vieppiù, rafforzato proprio dall’avvento di Tudor: due su due finora in casa per lui, grazie ai successi di misura raccolti contro Genoa e Lecce. A corredo di un ruolino di marcia che racconta anche di scalpi più prestigiosi: se l’unica battuta d’arresto casalinga del 2025 era arrivata per mano dell’Atalanta, nel momento più buio dell’esperienza di Thiago Motta, tra i sei successi dell’anno solare spiccano anche le affermazioni ai danni del Milan e, soprattutto, dell’Inter.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Scossa Stadium, la Juve chiede aiuto: tre punti con il pienone
2
Juve, Allianz Stadium sempre pieno