Un finale di campionato entusiasmante, con ancora tutto in ballo: dalla lotta Scudetto a quella per non retrocedere. Eppure la battaglia più appassionante rimane senza dubbio quella in mezzo, ovvero per i posti che qualificano alla prossima Champions League. Importante per piazzarsi tra le prime quattro posizioni sarà, inevitabilmente, il calendario: a rendere ancora più pazza la corsa per l'Europa che conta ci sono ancora tantissimi scontri diretti da disputare.
Serie A, lotta Champions e non solo: il regolamento
Due posti a disposizione, ma ben sei squadre in cinque punti: la lotta per la Champions League in Serie A è stata così appassionante. Dall'Atalanta terza con 65 punti alla Fiorentina ottava con 59, in mezzo Juve a 62, Bologna e Roma a 60, Lazio a 59. Bisogna innanzitutto tenere conto del fatto che Bologna e Lazio hanno una gara in meno: quest'oggi i rossoblù affronteranno in trasferta l'Udinese, mentre i biancocelesti all'Olimpico se la vedranno con il Parma. In attesa di avere la classifica definitiva portando a termine la 34esima giornata, si può però iniziare ad analizzare quello che è il cammino che attende le squadre coinvolte.L'Atalanta, attualmente terza, può vantare un leggero vantaggio sulle altre essendo meglio posizionata in classifica ma anche avendo un calendario sulla carta più agevole. Fiorentina e Bologna avranno rispettivamente gli impegni di Conference League e Coppa Italia, oltre a doversi sfidare tra di loro alla penultima di campionato. Juve, Lazio e Roma avranno poi diversi scontri diretti da affrontare di qui alla fine. Ma intanto, cosa dice il regolamento di Serie A in caso di arrivo a pari punti? Questo appunto potrebbe rivelarsi importantissimo, oltre che per la questione Champions, anche in quella per non retrocedere. I criteri sono:
1) Punti fatti negli scontri diretti fra tutte le squadre a pari punti
2) Differenza reti tra fatte e subite negli scontri diretti
3) Differenza reti tra fatte e subite in campionato
4) Maggior numero di reti fatte in campionato
5) Sorteggio
Leggermente diverso è il discorso per lo Scudetto, in cui valgono soltanto i primi due criteri: in caso di parità punti, essendo finiti sia andata che ritorno col risultato di 1-1, si procederebbe direttamente ad uno spareggio tra Napoli ed Inter. Tornando all'Europa, va specificato qual è la suddivisione dei posti in Europa: dal 1° al 4° posto Champions, 5° posto e vincitrice Coppa Italia in Europa League, 6° playoff di Conference. Questo scenario si potrebbe verificare nel caso in cui il Milan vincesse la Coppa Italia restando 9° in classifica, ma anche 8° o 7°. Se, invece, la vincitrice della Coppa Italia fosse già qualificata alle Coppe, la situazione cambierebbe così: dal 1° al 4° posto Champions, 5° e 6° posto Europa League, 7° posto playoff di Conference. Ritornando alla corsa per i primi 4 posti, questi i calendari delle squadre coinvolte.