Adzic non può più giocare con la Juve Next Gen: Tudor, cosa aspetti?

Con la squalifica di Yildiz, l'allenatore bianconero potrebbe giocarsi la carta Vasilije che nelle ultime uscite in Serie C ha dimostrato grandi cose

Torino  - Non è stata una doccia fredda, perché si sapeva fin dall’inizio. Ma certo: ora che i playoff sono arrivati, diventa comunque molto dura rinunciare a Vasilije Adzic per la Juventus Next Gen, che domenica inaugura la post season a Benevento, e chissà quanto durerà. A prescindere, nell’intero percorso Brambilla non potrà schierare il montenegrino. Il motivo? Lo spiega il regolamento che determina il comportamento delle seconde squadre in Serie C. E dice, subito dopo aver affermato il limite delle 50 presenze in Serie A per gli under della seconda squadra, che «potranno essere utilizzati nelle eventuali gare di Play-Off o PlayOut solamente quei calciatori che abbiano raggiunto nel corso della regular season le 25 presenze».

 

Le presenze di Adzic

Anzi: ora 21, come da delibera e specifica successiva, causa estromissioni di Taranto e Turris e la successiva riduzione delle partite disputate in campionato. Adzic è fermo a 10 gettoni, con 4 gol messi a segno e 2 assist. Non ce l’avrebbe mai fatta, considerata la gestione avuta sin dall’inizio, oltre chiaramente agli infortuni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Adzic pronto per Tudor

E allora, rieccolo pronto e arruolabile per la prima squadra, con cui non aveva smesso comunque di presenziare agli allenamenti e di andare in panchina nelle gare ufficiali. Vasilije può essere utile a Igor Tudor specialmente in questo momento e soprattutto per l’assenza di Kenan Yildiz. Del resto, è l’alter ego perfetto: sa giocare bene sulla trequarti, ma ha saputo ben interpretare pure il ruolo di seconda punta a sinistra - la stessa del turco - e proprio contro il Benevento, nella sfida vinta dalla Next lo scorso 9 febbraio.

Una nuova soluzione

Era la prima dopo il debutto nell’ex U23 a fine ottobre, era la prima dopo la decisione definitiva di fare un passo indietro tra i più giovani per aumentare il minutaggio e sprizzare talento lì dove avrebbe trovato continuità. Insomma: era la prima della nuova vita, che è proseguita bene, che ha dato delle indicazioni forti, e che gli ha creato pure un mercato interno tutto da sfruttare. Per quest’ultimo, comunque, ci sarà tempo e ci sarà modo. Prima arriva il finale di stagione con la Juve dei grandi, e nel 3-4-2-1 del tecnico croato può stare alle spalle della punta in entrambi i lati. Fare l’Yildiz, appunto. O il Koopmeiners, per capirci. Può essere dunque una soluzione valida anche a gara in corso, così da dimostrare quanto imparato in questi mesi. Di formazione, di gol e di ambizione. Ritrovati, tutti, a suon di prestazioni.

 

 

 

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torino  - Non è stata una doccia fredda, perché si sapeva fin dall’inizio. Ma certo: ora che i playoff sono arrivati, diventa comunque molto dura rinunciare a Vasilije Adzic per la Juventus Next Gen, che domenica inaugura la post season a Benevento, e chissà quanto durerà. A prescindere, nell’intero percorso Brambilla non potrà schierare il montenegrino. Il motivo? Lo spiega il regolamento che determina il comportamento delle seconde squadre in Serie C. E dice, subito dopo aver affermato il limite delle 50 presenze in Serie A per gli under della seconda squadra, che «potranno essere utilizzati nelle eventuali gare di Play-Off o PlayOut solamente quei calciatori che abbiano raggiunto nel corso della regular season le 25 presenze».

 

Le presenze di Adzic

Anzi: ora 21, come da delibera e specifica successiva, causa estromissioni di Taranto e Turris e la successiva riduzione delle partite disputate in campionato. Adzic è fermo a 10 gettoni, con 4 gol messi a segno e 2 assist. Non ce l’avrebbe mai fatta, considerata la gestione avuta sin dall’inizio, oltre chiaramente agli infortuni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Adzic non può più giocare con la Juve Next Gen: Tudor, cosa aspetti?
2
Adzic pronto per Tudor