Giuntoli, basta errori: da cosa dipende la corsa Juve su Ederson e Tonali

Lo United sul brasiliano, anche il Real Madrid sulle tracce dell'azzurro: il punto sulle prossime mosse e il paradosso del mercato bianconero

Non c’è fretta. Ma non c’è nemmeno tempo da perdere. È il paradosso del mercato bianconero, a un mese dalla sessione supplementare alla vigilia del Mondiale per Club e a due dalla canonica finestra estiva. Già, perché la Juventus non si può permettere errori tanto in entrata quanto in uscita, per dare vigore al progetto inaugurato la scorsa estate con un gruppo squadra fortemente rivisitato: Giuntoli dovrà calibrare i movimenti con attenzione, sulla base della competizione europea che disputeranno i bianconeri e secondo le indicazioni del tecnico che siederà in panchina. Due elementi che, però, al momento, rappresentano altrettante incognite. Niente fretta, dunque. Ma attenzione: i nomi in cima alla lista dei desideri della Continassa sono prestigiosi e, di conseguenza, appetiti a una folta concorrenza. Non c’è tempo da perdere, appunto.

Juve su Ederson, ma occhio allo United

Un discorso che riguarda anche e soprattutto la mediana, lì dove sarà necessario andare a colmare la quasi certa partenza di Douglas Luiz. Alla Juventus, non è un mistero, piace eccome un talento del calibro di Ederson, portata principale della cena tra Giuntoli e il collega atalantino D’Amico andata in scena a Bergamo a gennaio. Il dt bianconero ha provato a comprendere meglio disponibilità e margini di manovra dell’operazione per portare a Torino il tuttocampista brasiliano, sul taccuino di quasi tutti i grandi club europei. A partire dal Manchester United, che nelle ultime ore ha aumentato i contatti con l’Atalanta e che, assicurano in Inghilterra, sarebbe disposto a spingersi fino a 55-60 milioni per rinforzare così il proprio organico. La mossa, subordinata alla qualificazione alla prossima Champions e al saldo degli introiti del ricchissimo Mondiale per Club, dovrà essere ben ponderata. Ma senza concedere troppa strada alle rivali di mercato, rischiando di dilapidare il lavoro di contatti e diplomazia già portato avanti.

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Tonali nel mirino anche del Real Madrid

Un discorso che vale, allo stesso modo, anche per Sandro Tonali, a sua volta in piena corsa per un pass nella massima competizione europea con il Newcastle. Il mediano ex Milan non disdegnerebbe un ritorno in Italia, ma soltanto a patto di non rivedere le proprie ambizioni. Anche perché, intorno a lui, si stanno muovendo fior di club. Come il Real Madrid, in cerca di quel sostituto di Kroos che così tanto è mancato nel corso dell’attuale annata: le merengues sono sulle sue tracce, si vocifera, (anche) su indicazione di Ancelotti all’amico Florentino Perez prima di congedarsi.

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Non c’è fretta. Ma non c’è nemmeno tempo da perdere. È il paradosso del mercato bianconero, a un mese dalla sessione supplementare alla vigilia del Mondiale per Club e a due dalla canonica finestra estiva. Già, perché la Juventus non si può permettere errori tanto in entrata quanto in uscita, per dare vigore al progetto inaugurato la scorsa estate con un gruppo squadra fortemente rivisitato: Giuntoli dovrà calibrare i movimenti con attenzione, sulla base della competizione europea che disputeranno i bianconeri e secondo le indicazioni del tecnico che siederà in panchina. Due elementi che, però, al momento, rappresentano altrettante incognite. Niente fretta, dunque. Ma attenzione: i nomi in cima alla lista dei desideri della Continassa sono prestigiosi e, di conseguenza, appetiti a una folta concorrenza. Non c’è tempo da perdere, appunto.

Juve su Ederson, ma occhio allo United

Un discorso che riguarda anche e soprattutto la mediana, lì dove sarà necessario andare a colmare la quasi certa partenza di Douglas Luiz. Alla Juventus, non è un mistero, piace eccome un talento del calibro di Ederson, portata principale della cena tra Giuntoli e il collega atalantino D’Amico andata in scena a Bergamo a gennaio. Il dt bianconero ha provato a comprendere meglio disponibilità e margini di manovra dell’operazione per portare a Torino il tuttocampista brasiliano, sul taccuino di quasi tutti i grandi club europei. A partire dal Manchester United, che nelle ultime ore ha aumentato i contatti con l’Atalanta e che, assicurano in Inghilterra, sarebbe disposto a spingersi fino a 55-60 milioni per rinforzare così il proprio organico. La mossa, subordinata alla qualificazione alla prossima Champions e al saldo degli introiti del ricchissimo Mondiale per Club, dovrà essere ben ponderata. Ma senza concedere troppa strada alle rivali di mercato, rischiando di dilapidare il lavoro di contatti e diplomazia già portato avanti.

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