Pagina 2 | Conceicao balla, futuro Juve in bilico: spuntano anche due italiane

TORINO - Da una parte c’è il verdetto del campo, dall’altra il lavoro dietro la scrivania. Chico Conceiçao avrà un compito non semplice: quello di non far percepire alla Juventus l’assenza di Kenan Yildiz, per di più in due confronti in trasferta che rappresentano altrettanti, delicati scontri diretti per un posto in Champions. Anche alla luce di queste prestazioni si potranno leggere con la lente giusta le prossime mosse del suo manager, il super agente Jorge Mendes: un doppio snodo che, con ogni probabilità, avrà riverberi decisivi su presente e futuro del portoghese. Dalle imminenti sfide esterne a Bologna e Roma con la Lazio arriveranno altrettante sentenze tanto a livello di squadra quanto a titolo personale.

 

Coinceiçao torna protagonista alla Juve

L’assenza di Yildiz rilancerà Chico in un ruolo da protagonista che con Tudor non è mai riuscito a ritagliarsi: colpa sicuramente di un ruolo difficile da inquadrare in un sistema di gioco modificato rispetto ai concetti espressi con Thiago Motta. Nel 3-4-2-1 del tecnico croato, le caratteristiche tecniche e tattiche del folletto portoghese mal si sposano con quanto richiesto dal nuovo allenatore, considerando per di più che Conceiçao era una delle mosse estive avallate da Motta. Ma Tudor non è tipo che fa questi ragionamenti ed è pronto a gettare nella mischia il portoghese, adattandolo al ruolo di trequartista: Chico a sinistra, Nico Gonzalez a destra, entrambi alle spalle del centravanti titolare che dovrebbe essere Kolo Muani, anche in caso di pieno recupero da parte di Vlahovic. Con una possibile variazione: a insidiare il posto di Conceiçao c’è McKennie, provato in varie posizioni, anche quella di trequartista.

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Juventus

Juve, tutto passa dalla Champions

I prossimi sette giorni saranno determinanti per la squadra e più in generale per la società: dal raggiungimento di un posto in Champions passano tante cose, anche la conferma sul mercato a suon di milioni. Ed è pure qui che balla il futuro di Chico: anche il Milan (la squadra al momento allenata da papà Sergio) e la Roma hanno mostrato interesse per il portoghese, che in ogni caso lascerà il Porto. Lo scenario attorno a Conceiçao è già stato descritto nel dettaglio: esiste una clausola rescissoria con i Dragoes da 30 milioni di euro esercitabile entro il 15 luglio. La Juve ha una sorta di corsia preferenziale, dopo il prestito oneroso della scorsa estate, ma serve essere convinti dell’operazione e al momento questa certezza non c’è: i prossimi 180 minuti di campionato ne potranno dare qualcuna in più, in un senso come nell’altro. Conceiçao è finito un po’ ai margini dell’impero bianconero, però le statistiche sottolineano quanto il suo potenziale possa far comodo in questo rush finale per l’Europa che conta: ogni 90 minuti in campo, il portoghese tira di più (2,7 volte contro 2,3), dribbla di più (2,6 volte a 2,2) e segna uguale (0,2 volte a partita) rispetto a Yildiz. Ma nel calcio le statistiche non raccontano tutto: il turco è stato spesso decisivo in una stagione tormentata, Conceiçao fi nora ha mostrato solo qualche lampo, alimentando dubbi sul suo concreto impatto in una big di Serie A. Anche se, come detto, Milan e Roma non si sono fatti impressionare negativamente, anzi: le qualità del portoghese sono sotto gli occhi di tutti. E il club bianconero spera possa tirarle fuori nelle due trasferte più delicate della stagione.

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Juve, tutto passa dalla Champions

I prossimi sette giorni saranno determinanti per la squadra e più in generale per la società: dal raggiungimento di un posto in Champions passano tante cose, anche la conferma sul mercato a suon di milioni. Ed è pure qui che balla il futuro di Chico: anche il Milan (la squadra al momento allenata da papà Sergio) e la Roma hanno mostrato interesse per il portoghese, che in ogni caso lascerà il Porto. Lo scenario attorno a Conceiçao è già stato descritto nel dettaglio: esiste una clausola rescissoria con i Dragoes da 30 milioni di euro esercitabile entro il 15 luglio. La Juve ha una sorta di corsia preferenziale, dopo il prestito oneroso della scorsa estate, ma serve essere convinti dell’operazione e al momento questa certezza non c’è: i prossimi 180 minuti di campionato ne potranno dare qualcuna in più, in un senso come nell’altro. Conceiçao è finito un po’ ai margini dell’impero bianconero, però le statistiche sottolineano quanto il suo potenziale possa far comodo in questo rush finale per l’Europa che conta: ogni 90 minuti in campo, il portoghese tira di più (2,7 volte contro 2,3), dribbla di più (2,6 volte a 2,2) e segna uguale (0,2 volte a partita) rispetto a Yildiz. Ma nel calcio le statistiche non raccontano tutto: il turco è stato spesso decisivo in una stagione tormentata, Conceiçao fi nora ha mostrato solo qualche lampo, alimentando dubbi sul suo concreto impatto in una big di Serie A. Anche se, come detto, Milan e Roma non si sono fatti impressionare negativamente, anzi: le qualità del portoghese sono sotto gli occhi di tutti. E il club bianconero spera possa tirarle fuori nelle due trasferte più delicate della stagione.

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