Motta il post Gasperini?
E così, mentre la moglie racconta su Instagram (Motta, come noto, non ha nessun profilo social e soprattutto nessuna intenzione di attivarlo) le curiosità dell’avventura, il marito tiene ovviamente il telefono acceso in attesa di chiamate del suo agente in vista della prossima stagione. Senza ansie e non solo per non incrinare la magia del Cammino, ma perché ha intenzione di ripartire solo a fronte di programmi convincenti e congrui. E comunque in Europa, visto che ha respinto al mittente (con educazione, ovviamente) un paio di chiamate dal Brasile. L’Europa, Italia compresa. Per ora, va precisato, siamo a livello di sondaggi conoscitivi in attesa che si concluda la stagione sia, soprattutto, che si definisca il “giro” della altre panchine. Per esempio, se Gian Piero Gasperini dovesse lasciare l’Atalanta (ipotesi al momento sempre meno concreta), ecco che uno dei candidati forti alla sua sostituzione sarebbe proprio Motta. Perché certo non si possono negare gli errori (e le difficoltà...) alla Juventus, ma gli addetti ai lavori non scordano certo il lavoro al Bologna che ha coniugato risultati sportivi e, attenzione, valorizzazione di molti elementi: un aspetto cui a Bergamo sono molto sensibili.