Juve, la formazione ufficiale contro la Lazio: le scelte di Tudor

Contro la sua ex squadra, il tecnico croato opta ancora per il 3-5-2

Mai come ora la filosofia della Juve del "vincere è l'unica cosa che conta" vale di più. I bianconeri dopo il pareggio contro il Bologna ora contro la Lazio non possono commettere passi falsi per rimanere al quarto posto e difendere il pass per la Champions League. La gara contro i biancocelesti sarà un vero e proprio crocevia, visto che ci saranno diversi scontri diretti in questa giornata: Bologna-Milan e Atalanta-Roma. Tudor (qui la conferenza stampa) deve fare di necessità virtù: non può contare su Kelly, Cambiaso e Koopmeiners, oltre i lungodegenti, ma in panchina avrà Vlahovic e Gatti. Sarà ovviamente assente Yildiz per squalifica.

Lazio-Juve, Tudor e la difesa obbligata

In porta zero esperimenti, ci sarà Di Gregorio come nelle precedenti partita. Nella classica linea a tre di Tudor invece le scelte sono obbligate, vista l'assenza di Kelly e Gatti non ancora al meglio. Al centro della retroguardia ci sarà Renato Veiga, mentre ai suoi lati Kalulu e Savona, con il terzino italiano che svolegerà il ruolo di braccetto come faceva anche in Next Gen. Contro il Bologna ha portato a casa una buona prova, contro un avversario complicato come Orsolini e ora contro la Lazio servirà la stessa concentrazione. A centrocampo invece l'allenatore è pronto a schierare una squadra più compatta e sarà quasi un 3-5-2 più che il solito 3-4-2-1.

 

 

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Chance Alberto Costa, Weah per Cambiaso, McKennie mezz'ala

Sull'out di destra chance da titolare per Alberto Costa. Per arginare le offensive della Lazio è pronto il centrocampo a tre composto da McKennie, Locatelli e Thuram. Ancora panchina per Douglas Luiz. Sulla sinistra invece gioca Weah al posto dell'infortunato Cambiaso. Ancora indisponibile Koopmeiners che ha dolore al tendine d'Achille. E sarebbe stato sicuramente molto utile al tecnico croato in un momento così delicato.

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Juve, la coppia d'attacco contro la Lazio

La coppia d'attacco contro la Lazio è composta da Nico Gonzalez e Kolo Muani. L'argentino è il calciatore più in forma del momento, mentre il francese contro il Bologna ha sofferto un po'. Vlahovic è tornato a disposizione dopo il sovraccarico muscolare al retto femorale della coscia destra, che gli ha fatto saltare le ultime due partite in Serie A. Ma il serbo parte comunque dalla panchina per poi essere utile a gara in corso. E in match così delicati come quello contro la Lazio, tutti saranno fondamentali anche per dieci minuti di gara. I dettagli faranno la differenza e Tudor dovrà curarli bene. 

La formazione ufficiale (3-5-2): Di Gregorio; Savona, Renato Veiga, Kalulu; Alberto Costa, McKennie, Locatelli, Thuram, Weah; Nico Gonzalez, Kolo Muani

 

 

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Mai come ora la filosofia della Juve del "vincere è l'unica cosa che conta" vale di più. I bianconeri dopo il pareggio contro il Bologna ora contro la Lazio non possono commettere passi falsi per rimanere al quarto posto e difendere il pass per la Champions League. La gara contro i biancocelesti sarà un vero e proprio crocevia, visto che ci saranno diversi scontri diretti in questa giornata: Bologna-Milan e Atalanta-Roma. Tudor (qui la conferenza stampa) deve fare di necessità virtù: non può contare su Kelly, Cambiaso e Koopmeiners, oltre i lungodegenti, ma in panchina avrà Vlahovic e Gatti. Sarà ovviamente assente Yildiz per squalifica.

Lazio-Juve, Tudor e la difesa obbligata

In porta zero esperimenti, ci sarà Di Gregorio come nelle precedenti partita. Nella classica linea a tre di Tudor invece le scelte sono obbligate, vista l'assenza di Kelly e Gatti non ancora al meglio. Al centro della retroguardia ci sarà Renato Veiga, mentre ai suoi lati Kalulu e Savona, con il terzino italiano che svolegerà il ruolo di braccetto come faceva anche in Next Gen. Contro il Bologna ha portato a casa una buona prova, contro un avversario complicato come Orsolini e ora contro la Lazio servirà la stessa concentrazione. A centrocampo invece l'allenatore è pronto a schierare una squadra più compatta e sarà quasi un 3-5-2 più che il solito 3-4-2-1.

 

 

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