Approccio Juve top, ma poi...: perché la strana statistica è un rischio

I bianconeri sono pronti alla cruciale sfida contro la Lazio di Baroni: l'obiettivo deve essere anche quello di invertire un trend pericoloso
La Juventus è attesa dalla cruciale sfida dell'Olimpico contro la Lazio in cui non si possono assolutamente fare passi falsi. Dopo il pareggio esterno contro il Bologna in zona Champions c'è una vera e propria bagarre, tanto che esiste anche un clamoroso scenario sorteggio nel caso in cui si verificasse una situazione di equilibrio totale a fine stagione. L'approccio dovrà essere dei migliori, ma ovviamente sarà importante tenere alta la guardia per tutta la durata del match. Ecco,la Vecchia Signora sotto la guida di Igor Tudor non ha praticamente mai sbagliato l'approccio iniziale a una partita.
  • Juve-Genoa: inizio sparato, gol al 25', poi un calo nella ripresa;
  • Roma-Juve: partenza di dominio quasi totale per 25 minuti, gol di Locatelli, poi calo nella ripresa;
  • Juve-Lecce: pronti via e gol di Koopmeiners, raddoppio di Yildiz, poi la sofferenza nel finale dopo il 2-1di Baschirotto;
  • Parma-Juve: inizio volitivo, poi la confusione nella ripresa per cercare di pareggiare;
  • Juve-Monza: Nico dopo 11 minuti, Kolo dopo 33, poi l'espulsione di Yildiz e la ripresa in affanno;
  • Bologna-Juve: avversari messi sotto nei primi venti/venticinque minuti, gol di Thuram al 9', poi nella ripresa il calo e il pareggio del Bologna.

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La carestia del 2° tempo

E la statistica è impressionante: nessuno dei gol segnati dalla Juventus di Tudor è stato realizzato nel secondo tempo. E la Lazio, avversaria, di domenica è particolarmente forte... sì, proprio nel secondo tempo. I biancocelesti, infatti, hanno siglato la maggior parte dei gol nella ripresa. Tudor ha pensato a qualcosa per contrastare questo trend nella partita dell'Olimpico? A quanto pare sì, non potendo incidere sulla tenuta atletica in così poco tempo, potrebbe suggerire una partenza meno dispendiosa di energie e distribuire meglio le sostituzioni. Certo con otto assenze è difficile far ruotare i giocatori, ma Vlahovic e Gatti potrebbero essere due armi in più.

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La Juventus è attesa dalla cruciale sfida dell'Olimpico contro la Lazio in cui non si possono assolutamente fare passi falsi. Dopo il pareggio esterno contro il Bologna in zona Champions c'è una vera e propria bagarre, tanto che esiste anche un clamoroso scenario sorteggio nel caso in cui si verificasse una situazione di equilibrio totale a fine stagione. L'approccio dovrà essere dei migliori, ma ovviamente sarà importante tenere alta la guardia per tutta la durata del match. Ecco,la Vecchia Signora sotto la guida di Igor Tudor non ha praticamente mai sbagliato l'approccio iniziale a una partita.
  • Juve-Genoa: inizio sparato, gol al 25', poi un calo nella ripresa;
  • Roma-Juve: partenza di dominio quasi totale per 25 minuti, gol di Locatelli, poi calo nella ripresa;
  • Juve-Lecce: pronti via e gol di Koopmeiners, raddoppio di Yildiz, poi la sofferenza nel finale dopo il 2-1di Baschirotto;
  • Parma-Juve: inizio volitivo, poi la confusione nella ripresa per cercare di pareggiare;
  • Juve-Monza: Nico dopo 11 minuti, Kolo dopo 33, poi l'espulsione di Yildiz e la ripresa in affanno;
  • Bologna-Juve: avversari messi sotto nei primi venti/venticinque minuti, gol di Thuram al 9', poi nella ripresa il calo e il pareggio del Bologna.

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