Pagina 2 | Tudor post Lazio, Kalulu ingenuo e le scuse: "Lo rifarei, ma ribadisco: la Juve è una grande squadra"

Mastica amaro Tudor dopo il pareggio contro la Lazio. La sua Juve aveva approcciato la partita nel migliore dei modi, riuscendo anche ad andare in vantaggio con un bel gol di Kolo Muani. L'ingenua espulsione di Kalulu prima e il pareggio di Vecino poi hanno stroncato la gioia bianconera per quella che poteva essere un'importante vittoria in chiave Champions League. Nell'immediato post-partita, il tecnico juventino ha consegnato ai microfoni della mixed-zone la sua analisi del match, non nascondendo un velo ci amarezza per l'occasione sciupata.

Lazio-Juventus 1-1, le parole di Igor Tudor

"Ha festeggiato, mi ha dato un colpo (sorride, in riferimento al colpo subìto da Renato Veiga nel momento dell'esultanza, ndr).Bisogna fare i complimenti ai ragazzi, c'è rammarico perché c'è mancato un minuto per portare a casa i tre punti. È stata fatta una gara concreta, prendiamo questo punto e ci concentriamo con tutti quelli che vedremo in settimana dopo le difficoltà che abbiamo avuto". Esordisce così Tudor raccontando l'episodio dell'esultanza con il difensore. Nonostante tutto, il tecnico si complimenta con i suoi ragazzi sia ai microfoni di Dazn che in conferenza stampa. E aggiunge: "Ci prepariamo al massimo con quello che abbiamo, ma noi ci siamo. Oggi abbiamo dimostrato che ci siamo. È stata una bella gara, mi dispiace per il finale. Prendiamo questo punto e andiamo avanti. I ragazzi hanno dato tutto, il massimo visto le problematiche. Ho fatto i complimenti a tutti nello spogliatoio".

Il tecnico deve aspettarsi di più nelle prossime - e ultime - due partite? "Ogni gara va preparata al meglio con quelli che ci sono. Vediamo chi recupera, mancano i tre difensori e c'è un'emergenza, recuperiamo Yildiz e vediamo gli altri. Come detto prima noi ci siamo, ci sono anche gli altri vicini ma penso che oggi abbiamo dimostrato una mentalità da grande squadra". E sull'addio alla Lazio: "Non parliamo del passato, è stato un bel passato ed è stata fatta una scelta con tranquillità. Non bisogna mai voltarsi indietro, ma vivere il presente e guardare avanti".

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Tudor sui cambi di Adzic e Conceicao

Sui cambi, il tecnico risponde: "Li devo spiegare perché vengono fatti sempre per il bene della squadra. Ho fatto i complimenti ai ragazzi. Ho tolto due ragazzi e ho chiesto subito scusa, non capita spesso e non mi piace ma serviva per i centimetri e per l'esperienza, ho fatto una scelta per la squadra, particolare, ma la rifarei perché penso sia stata giusta. Si va avanti". Su Vlahovic e Gatti: "A Gatti devo fare i complimenti, viene da una frattura e non si è praticamente mai allenato con la squadra, abbiamo pensato di portarlo per 5'-7' massimo. Ha stretto i denti, è entrato per l'altezza".

Delusione dalle ultime due partite? "Va analizzato il momento e il peso specifico delle gare, abbiamo affrontato due big in trasferta e sono due pareggi che ci stanno, specialmente quello di Bologna. Sono convinto che ci saranno squadre che perderanno partite dove sono favorite, noi dovremo farci trovare pronti".

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Tudor su Nico Gonzalez e Conceicao

Su Nico Gonzalez e Conceicao Tudor chiarisce: "L'ho visto stanco, un po' in affanno fisicamente. Per noi è importante, Chico invece ha avuto personalità, mi è piaciuto tanto, si è mosso bene". Sulle decisioni del Var: "Non è un problema del VAR, per me è una grandissima cosa che ha cambiato il calcio in meglio. Queste vie di mezzo, questi rigorini e questi rossini che vanno combattute. Non bisogna fare gli attori e buttarsi, questo mi piace di meno rispetto al calcio del passato".

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Espulsione Kalulu e il nervosismo Juve: le parole di Tudor

Sull'ingenutià di Kalulu e il nervosismo della squadra: "Dispiace perché stiamo giocando con giocatori in meno. Ho visto le immagini, è un’ingenuità. Lui è un ragazzo per bene e gli dispiace. Lo accettiamo. Ora vediamo che succede, se prende una giornata. Sicuramente, età e pressione vanno di pari passo e senza esperienza può succedere. Abbiamo pagato queste ingenuità, ma si impara in fretta e si guarda avanti. Si gioca tanto, è normale che ci sia un po' di nervosismo. La squadra paga in questo perché è giovane, ma mi è piaciuto tutto di questa squadra". Alla domanda se i calciatori stiano giocando per ottenere una conferma, risponde stizzito: "Questa è una tipica domanda da mondo Lazio. Io preparo solo la partita, al resto non penso".

Come sarebbe la Juventus al completo? "Una bella domanda, sono momenti della stagione che cambiano tanto. Non posso commentare cosa potrebbe succedere facendo la preparazione o arrivando alla fine con queste problematiche. La squadra è forte, ha valori, con due-tre pezzi il prossimo anno può diventare di altissimo livello. Già così è forte".

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Tudor sui cambi di Adzic e Conceicao

Sui cambi, il tecnico risponde: "Li devo spiegare perché vengono fatti sempre per il bene della squadra. Ho fatto i complimenti ai ragazzi. Ho tolto due ragazzi e ho chiesto subito scusa, non capita spesso e non mi piace ma serviva per i centimetri e per l'esperienza, ho fatto una scelta per la squadra, particolare, ma la rifarei perché penso sia stata giusta. Si va avanti". Su Vlahovic e Gatti: "A Gatti devo fare i complimenti, viene da una frattura e non si è praticamente mai allenato con la squadra, abbiamo pensato di portarlo per 5'-7' massimo. Ha stretto i denti, è entrato per l'altezza".

Delusione dalle ultime due partite? "Va analizzato il momento e il peso specifico delle gare, abbiamo affrontato due big in trasferta e sono due pareggi che ci stanno, specialmente quello di Bologna. Sono convinto che ci saranno squadre che perderanno partite dove sono favorite, noi dovremo farci trovare pronti".

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