Pagelle Juve: Kalulu shock, Gonzalez e Savona flop, sorpresa Costa

Voti e giudizi alle prestazioni dei giocatori bianconeri che hanno pareggiato 1-1 la sfida di campionato in casa della Lazio

TORINO - Juve eroica ma non abbastanza per portare a casa la vittoria sul campo della Lazio, con lo 0-1 tenuto per 95 minuti e un pezzo, nonostante l'inferiorità numerica per l'espulsione di Kalulu al 60'. Il problema è proprio il pezzetto utile per arrivare all’ultimo istante del 97’. Mancano infatti 80 secondi di gioco quando Vecino spinge in rete una palla in mischia, dopo l’ennesimo cross, a gelare i bianconeri ormai pronti per salire in prima classe sul treno Champions: finisce 1-1. La Juve deve rimandare tutto agli ultimi 180 minuti di Serie A che potrebbero cambiare e non poco in base al risultato della Roma in casa dell’Atalanta. Queste le pagelle bianconere dopo la sfida. dell'Olimpico.

Lazio-Juve, la moviola

Di Gregorio 7

Provvidenziale sul colpo di testa di Castellanos all’ultimo respiro, miracoloso poco prima sulla sassata di Dia deviata sul palo: se i bianconeri dovessero mancare l’obiettivo minimo del quarto posto, sarebbe l’ultimo responsabile.

 

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Kalulu 4.5

Il livello di serenità nello spogliatoio bianconero è testimoniato dalla sua reazione d’istinto - al di là dell’entità della smanacciata -, in scia al recente gesto di Yildiz. Peccato perché, fino a quel momento, si era distinto per una copertura in velocità su Dele-Bashiru e pure per una bella rifinitura in favore di Kolo Muani.

 

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Veiga 6.5

Nel pieno della burrasca, si scopre fiero condottiero del vascello bianconero: si esalta nella mezz’ora finale di pura sofferenza, almeno fino al patatrac finale. Il salvataggio in sforbiciata, a un amen dal gong, è da applausi.

 

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Savona 5

Copia decisamente sbiadita del gran bel braccetto visto a Bologna: prende subito due imbucate sul suo lato di competenza, per evitare la terza spende presto un cartellino. E nel finale viene graziato dal Var, che rileva un fuorigioco in occasione della sua inspiegabile ingenuità (eufemismo…) che porta al rigore per la Lazio.

 

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Costa 6.5

La sorpresa positiva più dolce della serata bianconera, benché mitigata dall’infortunio che lo tiene fuori dal finale di gara (e chissà per le prossime due). L’accelerata con cui scappa sulla fascia prima di saltare Rovella con una sterzata stretta, nel primo tempo, è una promessa di quel che potrà essere. E anche nella ripresa galoppa che è un piacere.
 

Douglas Luiz (34’ st) ng.

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Locatelli 6

Più di lotta che di governo: gonfia il petto e si getta nella battaglia, in mezzo al campo prima e da difensore aggiunto poi.

 

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Thuram 6

Per l’ennesima volta è tra i più propositivi e, soprattutto, tra i giocatori più verticali della Juventus. Cala semmai alla distanza, ma avrà modo di rifiatare: ammonito, salterà la sfida con l’Udinese.

 

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Weah 5.5

La stretta necessità lo spinge in campo, anche se la condizione atletica consiglierebbe il contrario: pasticcia con i piedi, pecca di lucidità, lascia autostrade sulla sinistra. Ma, almeno, mette lo zampino nell’azione del gol di Kolo Muani.

 

 

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Nico Gonzalez 5

Alla squadra, nel primo tempo, manca puntualmente la fase di rifinitura e il principale indiziato per la grave carenza è l’argentino: litiga con il pallone, sbaglia la misura dell’ultimo passaggio, prende la decisione sbagliata.

 

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Conceiçao (1’ st) 6.5

La carica con cui entra in campo, prima di ogni discorso tecnico, si rivela contagiosa: il sussulto bianconero che culmina col gol è soprattutto merito suo. 
 

Gatti (41’ st) ng

 

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McKennie 6.5

Impreziosisce una prova di sostanza, nuovamente a galleggiare qualche metro più avanti rispetto alla cerniera Locatelli-Thuram, con un assist di fioretto per la testa di Kolo Muani.

 

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Kolo Muani 6

Porta a casa la pagnotta, come si suol dire, con il gol che illude i bianconeri… fino alla fine. Fatica a costruire occasioni, quando lo fa si allunga la sfera, spreca malamente un bel pallone di Kalulu. E l’incornata vincente è pure fortunosa, perché di fatto prova a centrare la figura di Mandas.
 

Adzic (31’ st) ng.

Vlahovic (41’ st) ng

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All. Tudor 6

Il primo tempo desta perplessità, ma quello che può dare in questo momento alla squadra è soprattutto il carattere. E il carattere, all’Olimpico, non è mancato. Al pari della confusione nei cambi finali.

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TORINO - Juve eroica ma non abbastanza per portare a casa la vittoria sul campo della Lazio, con lo 0-1 tenuto per 95 minuti e un pezzo, nonostante l'inferiorità numerica per l'espulsione di Kalulu al 60'. Il problema è proprio il pezzetto utile per arrivare all’ultimo istante del 97’. Mancano infatti 80 secondi di gioco quando Vecino spinge in rete una palla in mischia, dopo l’ennesimo cross, a gelare i bianconeri ormai pronti per salire in prima classe sul treno Champions: finisce 1-1. La Juve deve rimandare tutto agli ultimi 180 minuti di Serie A che potrebbero cambiare e non poco in base al risultato della Roma in casa dell’Atalanta. Queste le pagelle bianconere dopo la sfida. dell'Olimpico.

Lazio-Juve, la moviola

Di Gregorio 7

Provvidenziale sul colpo di testa di Castellanos all’ultimo respiro, miracoloso poco prima sulla sassata di Dia deviata sul palo: se i bianconeri dovessero mancare l’obiettivo minimo del quarto posto, sarebbe l’ultimo responsabile.

 

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