TORINO - Appuntamento alla Continassa. Mandato giù il boccone avvelenato servito in extremis da Vecino sul tavolo dell’Olimpico, sabato pomeriggio, nello scontro diretto contro la Lazio, la Juventus domani tornerà in campo per preparare la sfida casalinga all’Udinese del fine settimana. Crocevia inevitabilmente decisivo nella volata al quarto posto, come decisiva sarà la successiva trasferta a Venezia. Prima, però, l’agenda bianconera propone uno snodo altrettanto importante, benché… lontano dal rettangolo di gioco.

Corsa a tre per un posto Champions
I giocatori e lo staff bianconeri, infatti, questa sera si daranno idealmente appuntamento sul divano, davanti alla tv, per seguire con occhio interessato la sfida tra Atalanta e Roma. "Certo, guarderemo la partita, anche se non possiamo permetterci di sprecare energie in cose che non possiamo controllare", il pensiero espresso da capitan Locatelli a margine del pareggio di Roma. Staccate in classifica Bologna e Fiorentina, e perse le tracce della stessa Atalanta, la rincorsa a un posto nella prossima Champions League è infatti diventata una sfida a tre. Ci sono la Juventus e la Lazio, appaiate prima del big match andato in scena contestualmente al ritorno in campo di Sinner, cento metri più in là, e appaiate pure dopo l’1-1 uscito sulla ruota della capitale. E, appunto, c’è la Roma di Ranieri, che sotto la guida del tecnico di Testaccio ha compiuto una parabola molto simile a un capolavoro. I giallorossi, come si suol dire, hanno il destino nelle proprie mani, ma solo a patto di fare bottino pieno da qui al termine della stagione. E, dunque, a fronte di un successo questa sera a Bergamo, impresa tutt’altro che scontata. Per questo la partita sarà osservata con particolare attenzione dalle parti di Torino. Una vittoria bergamasca aumenterebbe sensibilmente le possibilità di quarto posto dei bianconeri, un pareggio lascerebbe tutto clamorosamente aperto, con tre squadre affiancate a quota 64. Un arrivo a tre premierebbe la Roma, certo, ma a quel punto – un po’ paradossalmente – i giallorossi avrebbero bisogno dell’aiuto della Lazio: se i biancocelesti si staccassero, infatti, tra Juventus e Roma subentrerebbe come variabile decisiva la differenza reti globale.