Pagina 2 | Kolo Muani-Juve, Comolli sicuro con un però. E il Triplete Psg può aiutare

Avanti insieme. La Juventus e Randal Kolo Muani hanno le idee chiare e vogliono prolungare almeno per un altro anno la loro esperienza comune, dopo il semestre iniziale di convivenza. Una sorta di prova generale di matrimonio che ha dato buoni risultati. Motivo per cui l’attaccante francese punta a restare a Torino anche nella prossima stagione. Un sentimento ricambiato dalla stessa società bianconera, che terrebbe volentieri l’ex Eintracht Francoforte alle proprie dipendenze. Anche perché i numeri - al netto dei due mesi e mezzo di letargo tra marzo e aprile - restano decisamente interessanti: la punta - in gol anche ieri, con la Francia, nella semifinale di Nations League persa contro la Spagna - ha griffato il quarto posto finale della Juventus con ben otto gol. Rendimento mica male, a maggior ragione considerata la stagione parecchio complicata vissuta dalla formazione bianconera.

Luis Enrique scarica Kolo Muani

Ecco perché, dopo i primi contatti impostati da Giuntoli a inizio maggio, anche il nuovo management juventino capitanato da Damien Comolli appare sempre più orientato a trattenere il bomber transalpino. In fondo tutte le strade sembrano portare in questa direzione. Oltretutto, dopo il triplete, Luis Enrique a Parigi ha potere assoluto e questo aspetto non va affatto trascurato. Tradotto: dopo i vari screzi dello scorso dicembre, appare improbabile un ritorno della punta alla corte del tecnico spagnolo. Anzi, il Paris ha dato segnali di apertura all’entourage di Kolo Muani verso una permanenza a Torino. Sicuramente per il Mondiale per Club ormai alle porte. Il primo step per continuare in tandem pure nella prossima stagione.

Kolo Muani, la strategia Juve

L’obiettivo della Vecchia Signora, infatti, è chiaro: rinnovare per un’altra stagione il prestito e aggiungere magari un diritto di riscatto, così da provare ad acquistare il cartellino qualora Randal avesse un impatto super nella prossima annata. Attenzione però: i dirigenti juventini non vogliono avere vincoli per il futuro e tenersi le mani libere dinnanzi a possibili investimenti economici. Tradotto: sono disposti a farsi, eventualmente, carico di un prestito oneroso, purché non vi siano condizioni che portino all’obbligo di riscatto. Lavori in corso, anche se la volontà dell’attaccante può aiutare e magari risultare determinante all’interno dei dialoghi tra le parti, già avviati nelle scorse ore. Kolo Muani, infatti, si è trovato molto bene alla Juventus e ha manifestato la voglia di restare in bianconero.

Segnali questi che possono giocare un ruolo decisivo nella trattativa. Al netto di qualche interessamento dalla Premier League già arrivato nei suoi confronti. Ad esempio il Manchester United aveva chiesto informazioni settimana scorsa. Al momento, però, la chiacchierata tra Psg e Manchester United va rubricata alla voce sondaggio esplorativo, nulla di più. Motivo per cui alla Continassa restano moderatamente ottimisti sul buon esito dell’operazione.

Tudor vuole tenere Kolo Muani alla Juve

Anche grazie a uno sponsor speciale e forse inaspettato solamente qualche mese fa. Per informazioni in merito citofonare a chi allena la Vecchia Signora. Proprio il feeling con Tudor è cresciuto, sensibilmente, nel corso delle ultime settimane. Dopo l’iniziale freddezza tra i due, dovuta alla preferenza del tecnico croato per Vlahovic nell’undici titolare e conseguenti panchine in serie inflitte al francese, ora il rapporto viene decritto come molto buono. Merito - va detto - di entrambi. Il centravanti francese ha saputo, col lavoro quotidiano in allenamento e i gol in partita, far ricredere l’allenatore, che al tempo stesso non si è fatto condizionare da pregiudizi e idee pregresse, premiando quanto mostrato da Kolo Muani nel finale di stagione. Le reti contro Monza, Lazio e Venezia, infatti, sono state fondamentali per supportare e trascinare la squadra al quarto posto, riaprendo le porte della nazionale francese al classe 1998, che adesso punta a tenersi stretta un’altra maglia. Quella bianconera. Attesa in tal senso una risposta dalla capitale transalpina nelle prossime ore.

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