Cherubini, sfogo plusvalenze: "Paratici, tutto ingiusto: le nostre vite cambiate. Leoni e Bonny..."

Il dirigente del Parma sul calciomercato e sullo scandaloso trattamento riservato alla Juventus da parte della giustizia sportiva

Durante il Festival della Serie A, tenutosi a Parma, Federico Cherubini ha parlato ai microfoni di SportItalia. Il dirigente del club emiliano ha affrontato vari temi, dall'addio di Chivu, al mercato fino ad una riflessione sulla squalifica di Fabio Paratici. I due hanno lavorato per anni insieme alla Juventus.

Cherubini: "Chivu-Inter? Penso sia stato giusto"

Cherubini ha analizzato subito l'addio di Cristian Chivu, pronto a raccogliere l'eredita di Inzaghi all'Inter: "Io credo che sia stato tutto molto lineare. Io ho detto alla fine del campionato che avevamo un'opzione unilaterale per rinnovare il suo contratto, ma che non lo avremmo mai fatto perché serviva a fissare un punto per risederci. Se ci fossero stato le condizioni per ripartire insieme lo avremmo fatto, ma abbiamo valutato che c'erano anche altre situazioni e penso che sia stata la cosa più giusta e corretta dare la possibilità a Cristian di vivere questa esperienza e allo stesso tempo garantirci che il prossimo tecnico sarà motivato come lo era Cristian a febbraio".

© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Juventus

Parma, Cherubini su Leoni, Bonny e sostituto di Chivu

Quindi sul possibile sostituto: "Si parte con calma, faremo tutte le nostre valutazioni la prossima settimana e con assoluta tranquillità ci confronteremo con la proprietà e ripartiremo sicuramente con un altro profilo, mi auguro altrettanto valido come Chivu. Sicuramente dovrà essere motivato e che scelga Parma come una grande opportunità perché con la salvezza quest'anno potremo dare un po' di continuità al progetto. Ormai siamo una realtà riconosciuta, importante e con una grande proprietà, immagino che avremo tante opportunità da valutare in questi giorni. Gilardino? Sto ascoltando e ricevendo tantissimi nomi, molti sono veramente profili interessanti. Ne sceglieremo uno, Gilardino è sicuramente un calciatore che ha fatto la storia a Parma, ma ce ne sono tanti altri ed è inutile che facciamo la lista. Con la proprietà e con il direttore tecnico Pettinari, con tutte le persone del club ci siamo detti di riflettere serenamente, affrontare la prossima settimana e poi iniziare a fare i nostri colloqui".

Spazio al mercato, con i tanti interessi delle big per Giovanni Leoni: "Lo considero ancora in evoluzione e penso che per lui sia importante consolidare questi segnali importantissimi che ha dato alla sua prima stagione in Serie A. Vorremmo tenerlo e attualmente non è sul mercato. Bonny? Una società come il Parma non deve vivere con preoccupazione la possibilità di perdere giocatori. Fortunatamente abbiamo tanti ragazzi giovani, tanti giocatori importanti e Bonny è uno di questi. Se dovesse salutare qualche giocatore sarà comunque anche un orgoglio per il Parma e per tutte le persone che ci hanno lavorato".

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Cherubini: "Paratici, tutto ingiusto. Vite cambiate"

Infine, parlando sempre a Sportitalia sulla situazione legata alla squalifica di Fabio Paratici per il caso plusvalenze, che sembra aver compromesso il suo passaggio al Milan: "Sulla vicenda di Fabio penso che non sia stato giusto tutto ciò che è accaduto, soprattutto le grandi discussioni dell’ipotesi che lui non abbia potuto firmare per l’inibizione. Io credo che noi tutti che abbiamo vissuto quella vicenda abbiamo pagato tantissimo, ha cambiato le nostre carriere e in qualche caso le nostre vite e quelle delle nostre famiglie. È stata una vicenda molto pesante".

"Fabio è arrivato a due mesi dal termine dell’inibizione, ma non si tratta di una squalifica che impedisce di poter operare in una società, credo che si sia esagerato in un contesto in cui sono esistiti dirigenti inibiti, io stesso sono rimasto alla Juve con un’inibizione di 12 mesi che non mi permetteva di fare ogni giorno il mio lavoro, credo che Fabio avrebbe potuto iniziare a fare già alcune cose. Non so perché non sia andato al Milan, credo sia ora di chiudere quella pagina".

 

 

 

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Durante il Festival della Serie A, tenutosi a Parma, Federico Cherubini ha parlato ai microfoni di SportItalia. Il dirigente del club emiliano ha affrontato vari temi, dall'addio di Chivu, al mercato fino ad una riflessione sulla squalifica di Fabio Paratici. I due hanno lavorato per anni insieme alla Juventus.

Cherubini: "Chivu-Inter? Penso sia stato giusto"

Cherubini ha analizzato subito l'addio di Cristian Chivu, pronto a raccogliere l'eredita di Inzaghi all'Inter: "Io credo che sia stato tutto molto lineare. Io ho detto alla fine del campionato che avevamo un'opzione unilaterale per rinnovare il suo contratto, ma che non lo avremmo mai fatto perché serviva a fissare un punto per risederci. Se ci fossero stato le condizioni per ripartire insieme lo avremmo fatto, ma abbiamo valutato che c'erano anche altre situazioni e penso che sia stata la cosa più giusta e corretta dare la possibilità a Cristian di vivere questa esperienza e allo stesso tempo garantirci che il prossimo tecnico sarà motivato come lo era Cristian a febbraio".

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