Tutti i tifosi della Juventus, chi più e chi meno, ricordano dov’erano il 26 novembre 1996. E magari anche con chi erano, mentre i bianconeri - fuso orario asiatico - superavano di misura il River Plate a Tokyo: campioni del mondo, con un sigillo nell’ultima porzione di gara da parte di Alex Del Piero. Che Juve, quella Juve: la Champions League contro l’Ajax, a Roma, pochi mesi prima, quindi quel successo in Coppa Intercontinentale che aveva issato la squadra di Lippi sul tetto del mondo intero.
Un momento difficile da scordare, quello vissuto allora. Un ricordo difficile da cancellare, quello impresso nella mente. E allora domani, domenica 15 giugno, quell’emozione si potrà rivivere da vicino. Come? Semplicemente andando in edicola. Con Tuttosport, infatti, ci sarà la copia anastatica (ovvero una replica perfetta) della storica edizione del giornale del 27 novembre 1996, il giorno successivo al trionfo sul palcoscenico mondiale, con tutte le pagine di quel “numero”. Un vero pezzo da collezione, per i tifosi e - più in generale - per tutti gli appassionati di pallone. Si tratta, in particolare, della seconda di una serie di uscite che, di settimana in settimana, celebrerà l’incredibile ciclo della Juventus negli anni Novanta, raccontando i trionfi della corazzata di Lippi attraverso le edizioni dell’epoca di Tuttosport. Un appuntamento da non perdere per rivivere quelle gioie. E, magari, per conservarle per sempre, riponendole nel proprio studio in bella mostra.
La prima uscita aveva riguardato l’incredibile scudetto del 5 maggio 2002, con il sorpasso all’Inter proprio sul rettilineo finale, questa seconda invece permetterà di rivivere il dolce sapore della vittoria in terra giapponese. Uno dei punti più alti raggiunti da quella Juventus targata Lippi e, in senso assoluto, dalla Juventus nella storia. Indimenticabile l’esultanza di Del Piero dopo aver convertiro in rete un’azione nata da corner dalla destra, indimenticabile quella formazione con Peruzzi tra i pali, con Porrini, Ferrara, Montero e Torricelli a comporre la linea difensiva, con Di Livio, Deschamps e Jugovic in mezzo al campo, con Zidane a supporto dello stesso Del Piero e Boksic. Un undici da mandare a memoria, come quello campione d’Europa pochi mesi prima. Un successo planetario da riassaporare e da ricordare grazie a Tuttosport. In edicola, questa domenica.