Thuram, Juve mon amour! No al quadruplo dei soldi e retroscena Psg: cosa c'entra Kolo Muani

Il centrocampista francese è innamorato della Vecchia Signora e culla il sogno Scudetto: le ricche offerte rifiutate durante il calciomercato

Juventus Mon Amour. Fosse una canzone, potremmo tranquillamente intitolare così il feeling sempre più forte tra Khéphren Thuram e la Vecchia Signora. Una hit che può diventare un evergreen e andare sempre più di moda. Anno dopo anno. Un legame che i tifosi sperano possa essere sempre più duraturo, magari indissolubile. Tempo al tempo, ma i segnali che filtrano da ambo le parti inducono all’ottimismo. E non è poco di questi tempi dove tanti giocatori rinnegano legami e accordi dinanzi al dio Denaro. Bastano, infatti, offerte economicamente allettanti e soprattutto al rialzo per far rimangiare promesse e stracciare contratti che in apparenza sembrano blindati. Ecco perché quella tra Thuram e la Juve può rappresentare una piacevole vicenda in controtendenza.

Juve, c'era l'Arabia

Intanto perché si registra la reciproca ferrea volontà di proseguire insieme, senza richieste di aumenti o rinnovi in regalo come condicio sine qua non per restare. Tanto che durante l’estate sono andati a vuoto gli approcci degli altri club per il centrocampista francese. Nel mese di giugno dall’Arabia erano disposti a mettere sul piatto 40-50 milioni per il cartellino del calciatore classe 2001 pur di portarlo a giocare in Saudi Pro League; mentre per l’ex Nizza era pronto un quadriennale dal salario in doppia cifra. Ovvero il quadruplo di quanto Thuram percepisce attualmente a Torino. Niente da fare. Khéphren non ha neanche voluto conoscere nel dettaglio e tantomeno ascoltare le possibili proposte arabe, evidenziando al suo agente Meissa N’Diaye di chiudere immediatamente le porta verso la soluzione saudita.

© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Juventus

Il Psg e il retroscena Kolo Muani

«Sto bene e sono felice alla Juve», il messaggio inviato da Khéphren verso coloro che tentavano di agganciarlo. Dopo il Mondiale per Club pure il Paris Saint Germain, parallelamente ai dialoghi per il possibile ritorno di Randal Kolo Muani alla Continassa, aveva chiesto informazioni. I transalpini intendono “francesizzare” la rosa e hanno pensato a KT per il possibile post Fabian Ruiz, il cui contratto è in scadenza nel 2026 e al momento il rinnovo dello spagnolo resta in alto mare. Motivo per cui occhio al Paris anche in vista della prossima stagione, anche se il gelo calato tra i due club dopo le querelle Kolo Muani (non ci sono riscontri sulle presunte dichiarazioni circolate negli ultimi giorni di Al Khelaifi nei confronti della Juve) può diventare paradossalmente un assist per la Juve al fine di evitare nuovi assalti dalla capitale francese.

Thuram-Juve, il sogno Scudetto

Meglio così. Al netto del fatto che però Khéphren si sente legatissimo all’ambiente bianconero e punta a vincere presto un trofeo con la Juventus. Il sogno - manco a dirlo - ha la forma di un tricolore. Quello Scudetto da provare a raggiungere continuando a marciare in vetta alla classifica. Magari avendo la meglio proprio sull’adorato fratello maggiore Marcus e la sua Inter che sabato prossimo saranno di scena all’Allianz Stadium per un Derby d’Italia che può rappresentare - seppur sia solo settembre - un crocevia importante per le sorti di questo campionato.

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Gli obiettivi di Thuram

A livello personale, invece, Thuram Junior punta a migliorare lo score della scorsa annata, in cui ha messo a referto in Serie A 4 gol e 6 assist. Niente male per un debuttante, anche se il francese ha nelle gambe la possibilità di realizzare 6-7 gol a campionato arrivando in doppia cifra di passaggi vincenti. D’altronde le potenzialità non gli mancano per imporsi come la mezzala più forte della Serie A a detta di moltissimi addetti ai lavori. Un exploit che al tempo stesso potrebbe aiutare la Juventus ad arrivare sempre più alto. A ulteriore conferma di come i destini di Khéphren e della Vecchia Signora siano sempre più legati tra loro. Con tanti saluti alle eventuali pretendenti, tutte murate e respinte già in tempi non sospetti.

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Juventus Mon Amour. Fosse una canzone, potremmo tranquillamente intitolare così il feeling sempre più forte tra Khéphren Thuram e la Vecchia Signora. Una hit che può diventare un evergreen e andare sempre più di moda. Anno dopo anno. Un legame che i tifosi sperano possa essere sempre più duraturo, magari indissolubile. Tempo al tempo, ma i segnali che filtrano da ambo le parti inducono all’ottimismo. E non è poco di questi tempi dove tanti giocatori rinnegano legami e accordi dinanzi al dio Denaro. Bastano, infatti, offerte economicamente allettanti e soprattutto al rialzo per far rimangiare promesse e stracciare contratti che in apparenza sembrano blindati. Ecco perché quella tra Thuram e la Juve può rappresentare una piacevole vicenda in controtendenza.

Juve, c'era l'Arabia

Intanto perché si registra la reciproca ferrea volontà di proseguire insieme, senza richieste di aumenti o rinnovi in regalo come condicio sine qua non per restare. Tanto che durante l’estate sono andati a vuoto gli approcci degli altri club per il centrocampista francese. Nel mese di giugno dall’Arabia erano disposti a mettere sul piatto 40-50 milioni per il cartellino del calciatore classe 2001 pur di portarlo a giocare in Saudi Pro League; mentre per l’ex Nizza era pronto un quadriennale dal salario in doppia cifra. Ovvero il quadruplo di quanto Thuram percepisce attualmente a Torino. Niente da fare. Khéphren non ha neanche voluto conoscere nel dettaglio e tantomeno ascoltare le possibili proposte arabe, evidenziando al suo agente Meissa N’Diaye di chiudere immediatamente le porta verso la soluzione saudita.

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